von mas 19.04.2019 05:21 Uhr

An der Front: Roteck

Le escursioni nei luoghi degli Standschützen, seguendo le croci di An der Front.

Le postazioni del Roteck erano il punto di collegamento fra il settore del Comelico e quello della cresta carnica.   Ancora oggi risaltano per il colore rossastro, dovuto alla pietra vulcanica (reperita in loco) mescolata al cemento.

Ovunque sulla cima e negli immediati dintorni, ci sono resti di postazioni. Moltissimi i crateri dovuti ai colpi dell’artiglieria nemica: l’esercito italiano bombardò pesantemente l’intera montagna che, data la posizione avanzata, fu un bersaglio particolarmente colpito.

Fra agosto e settembre 1915, le truppe italiane tentarono più e più volte la conquista del Roteck, ma senza esito. L’unico risultato dei ripetuti attacchi, praticamente suicidi, furono le centinaia di uomini caduti inutilmente.

Percorso:  Dal Kreuzbergpass / Passo di Monte Croce Comelico (a 1627 metri di quota), si segue il segnavia 131 fino all’alpe di Nemes. Da lì si prosegue per il sentiero marcato 13 lungo la valle del rio Pull, fino a quota 2010 metri, dove il sentiero attraversa il torrente.   Quindi si prende il sentiero marcato 14, che sale sul versante orografico destro (guardando verso la cima, è il versante sinistro), fino al passo a quota 2354 metri, e quindi alla cima Roteck, dove è stata collocata la croce di An der Front.  Il rientro è sul medesimo tracciato.

Dati tecnici: Percorso montano, relativamente difficile. Calcolare 6 ore per percorrere i 15 km del tragitto, con un dislivello positivo di circa 800 metri.

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