Musei del Tirolo: Il presepe ritrovato

Da dieci anni, per Peter Haag – restauratore di arte popolare presso il Centro di raccolta e ricerca di Hall – la fine di novembre coincide con un appuntamento fisso nella Hofkirche: sul Lettner, la struttura simile a un ponte che separa l’area dell’altare dallo spazio della chiesa, Haag allestisce un grande presepe tardo barocco dalla storia affascinante. Infatti, come racconta Peter: «Questo presepe è stato a lungo considerato perduto; solo per puro caso, più di dieci anni fa, la sacrestana Luise Huter e il parroco Jakob Patsch lo hanno ritrovato nella soffitta della canonica di Hall».
Il presepe, con le sue circa 100 figure e i numerosissimi dettagli, può essere datato al tardo barocco, ovvero alla prima metà del XVIII secolo. «È di grandissimo valore: i copricapi sono impreziositi da autentiche perle, gli abiti in velluto e seta sono decorati con finissimi ricami in filo d’oro. Si possono ammirare strumenti musicali riprodotti con estrema precisione, cavalli con splendidi finimenti, angeli elegantemente vestiti», racconta con entusiasmo il restauratore. Interessante è anche il variegato spaccato sociale rappresentato: dalle figure di semplici artigiani e pastori a cacciatori, musicisti e monaci, da persone in costume tradizionale o in uniforme fino ai Re Magi dalla pelle scura e ai nobili con il loro seguito. La varietà delle figure è davvero straordinaria.“
Alcuni dei cavalli e dei cammelli intagliati sono attribuibili allo scultore tirolese Johann Kleisner detto Plätz (1814–1885), mentre per altri artisti e autori non è possibile stabilire con certezza la paternità delle opere. Gli animali e gli arti delle figure sono scolpiti nel legno, mentre le teste sono modellate in cera e dotate di occhi in vetro: «Ogni volto presenta una mimica propria, ogni gesto e ogni postura di mani e corpo ha un’espressione unica –  sottolinea Haag – Alla realizzazione delle figure del presepe collaboravano solitamente diversi specialisti, come orafi, modellatori e sarti: «Spesso erano anche monache o dame aristocratiche dei conventi a cucire gli abiti; non è quindi da escludere un legame tra questo presepe e l’antico convento femminile di Hall»
Il presepe è concesso in prestito permanente ai Tiroler Landesmuseen, viene allestito ogni anno nella Hofkirche ed è visitabile fino al 4 febbraio, quando si celebra Mariä Lichtmess, la festa della Candelora che tradizionalmente „chiude“ il periodo natalizio.
«Siamo molto felici di poter presentare ai visitatori questo magnifico presepe», afferma Peter Haag, aggiungendo: «È un’opera così vasta e complessa che molte parti non sono ancora state restaurate e quindi non sono ancora visibili». Resta dunque sempre viva l’attesa di scoprire, anno dopo anno, nuovi dettagli e nuove figure.“






