Firmato l’accordo tra il Comune di Bozen e il NOI Techpark

L’accordo riguarda la cooperazione tra la Città di Bozen e il NOI Techpark nei settori dell’innovazione e della digitalizzazione. Questo accordo quadro rafforza la cooperazione tra l’amministrazione comunale e il NOI Techpark. Rappresenta inoltre l’impegno dell’amministrazione cittadina nel promuovere lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città e la sua intenzione di utilizzare le tecnologie moderne per raggiungere questo obiettivo. L’accordo quadro fa parte delle linee guida programmatiche per il quadriennio 2025-2030 e degli obiettivi strategici delineati nel Documento Strategico Unificato 2026-2028 dell’amministrazione cittadina, che sottolinea come la tecnologia non solo fornirà supporto operativo, ma svolgerà anche un ruolo chiave nella costruzione di una città più intelligente, vivibile e orientata al futuro. „Questo accordo quadro è molto importante per noi perché rende il NOI Techpark, con sede a Bozen, un partner della città „, ha spiegato il sindaco Claudio Corrarati. „L’obiettivo dell’accordo quadro è quello di utilizzare le competenze e le tecnologie esistenti nel campo della digitalizzazione per rendere Bozen una città più intelligente, veloce ed efficiente. Questo include tutto, dal controllo intelligente dei semafori alla mobilità urbana e interurbana, dalla gestione dei flussi di visitatori alla gestione dei parchimetri e al monitoraggio dei consumi energetici negli edifici ad alto consumo energetico. Tutti questi dati e informazioni saranno aggregati e collegati per migliorare i servizi ai cittadini, ridurre i costi e liberare risorse da investire altrove„.
„Il centro di innovazione e ricerca ha sede qui a Bozen e rappresenta una risorsa preziosa per la città e la provincia di Bozen: ad oggi, il NOI Techpark ospita 82 aziende, 40 startup, tre istituti di ricerca altoatesini, quattro facoltà della Libera Università di Bozen e 70 laboratori. In totale, circa 2.400 persone lavorano, studiano e svolgono attività di ricerca presso il NOI Techpark. Una più stretta collaborazione con l’amministrazione comunale è quindi il naturale e strategico proseguimento della nostra istituzione. L’accordo quadro disciplina la cooperazione nei settori della digitalizzazione e dell’innovazione, due ambiti chiave per tenere il passo con lo sviluppo digitale e trasformare Bozen in una smart city. Noi del NOI Techpark mettiamo a disposizione infrastrutture, competenze e strumenti per supportare la Città di Bozen in questo percorso„, ha dichiarato Ulrich Stofner, Direttore Generale del NOI Techpark. La collaborazione non si limiterà allo sviluppo di progetti sulla digitalizzazione dei servizi pubblici, ma promuoverà anche lo scambio di conoscenze, organizzerà corsi di formazione congiunti, condurrà ricerche e condividerà informazioni su temi quali digitalizzazione, open data, intelligenza artificiale e sostenibilità tecnologica. È inoltre prevista la partecipazione congiunta a bandi nei settori dell’innovazione e della trasformazione digitale, pubblicati a livello regionale, nazionale ed europeo.
Verrà inoltre istituito un tavolo di lavoro congiunto per coordinare le attività , definire gli obiettivi strategici e monitorarne l’attuazione. Un ulteriore obiettivo è la pianificazione congiunta dei progetti e la loro efficiente esecuzione.
„Innovazione significa anche contenuti di qualità e partner affidabili„, ha affermato Corrarati. „Il NOI Techpark è un istituto di ricerca con un’eccellente reputazione e, insieme alla Libera Università , una risorsa di importanza strategica. Ora possiamo iniziare a costruire insieme la città di domani e, per questo importante progetto, ci avvaliamo degli specialisti e delle strutture che già abbiamo qui a Bozen, senza dover cercare altrove. Questo garantisce una collaborazione efficiente con l’amministrazione comunale„.
Un aspetto chiave dell’accordo quadro è il finanziamento dei progetti. Anche in questo caso, viene sottolineata la stretta collaborazione. „Dal prossimo anno, la città di Bozen istituirà un ufficio europeo incaricato di individuare e reperire finanziamenti disponibili a livello europeo e internazionale, in particolare per i progetti Smart City. Questo ci consentirà di coprire molte spese per la ricerca e la sperimentazione„, ha affermato il sindaco.
Riguardo alla tempistica, il sindaco Corrarati ha dichiarato: „Il tavolo di lavoro sarà istituito già all’inizio del 2026. Il gruppo di lavoro sarà composto dall’amministrazione comunale, dal NOI Techpark e da diversi stakeholder. Con le cosiddette „strade digitali“, abbiamo già l’opportunità di rendere la città più dinamica e di adattarla alle esigenze in tempi più rapidi rispetto ai metodi tradizionali. Questo ci permetterà anche di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini„.
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