Lo schiaffo “tolomeico” (110)

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…
Loner ha origini sicuramente germaniche e deriva da “Löhner” / “Lohner”, termine legato a: “Lohn” = salario, paga, quindi Löhner indicava un lavoratore salariato, un bracciante o qualcuno che lavorava a paga giornaliera. In alcuni casi potrebbe derivare da nomi di luoghi o masi alpini, denominazioni locali oggi scomparse o modificate e anche questa ipotesi è tipica dei cognomi dell’area alpina. Il Tolomei, infatti, lo modificò in Lona o Loneri e in Zimmertal, la val di Cembra nel Welschtirol-Trentino, c’è infatti il comune Lona che è anche un cognome locale. Losch deriva dal tedesco: “lösch(en)” = spegnere, estinguere oppure dal soprannome “Lösch”, dato a chi spegneva incendi, chi lavorava con il fuoco (forni, fucine) o, in senso figurato, una persona “calma”, che smorzava i conflitti. Italianizzato semplicemente in Lutteri o Liuzzi come del resto Loss… Luger, tipico delle aree alpine, con una presenza significativa, soprattutto in Südtirol, Welschtirol-Trentino e zone limitrofe, deriva dal tedesco “Lug” / “Lücke” / “Luggen” (in vari dialetti alpini), connessi a: apertura, varco, passaggio, conca o luogo incassato oppure a un terreno montano particolare (radura, avvallamento). In questo caso il cognome è toponimico, cioè, indicava una persona che: viveva o proveniva da un luogo chiamato Lug, Lugg, Luggen o simile. Molti cognomi alpini, come già rilevato, nascono proprio da nomi di masi, prati o micro-località. Quindi Luger significa con alta probabilità: “abitante di una radura o di un avvallamento montano” oppure “persona proveniente da un maso o luogo chiamato Lug/Lugg”. L’Italianizzazione lo ha risolto in Lugai.
Il cognome Luiprecht (anche nelle forme Luiprecht, Luiprecht, Leuprecht, Luitprecht) ha origine germanica antica. Deriva dal nome germanico Liutpreht / Luitbrecht, composto da due elementi molto comuni nei nomi altotedeschi: liut / leud = popolo, gente e beraht / brecht / precht = illustre, brillante, famoso
Il significato del nome (e quindi del cognome) è: “illustre tra il popolo”,“famoso per la sua gente”, “nobile o autorevole agli occhi del popolo”. Per Tolomei Liuberti poteva bastare… (continua)






