von fpm 18.12.2025 13:00 Uhr

L’Euregio finanzia 24 progetti di scambio interateneo

Per l’anno accademico 2025/2026 sono stati stanziati circa 143.000 euro. L’obiettivo: incentivare lo scambio di docenti e studenti tra le università di Innsbruck, Bozen e Trento.

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Nell’anno accademico 2025/2026 l’Euregio sosterrà nuovamente lo scambio e la mobilità di studenti e studentesse, professoresse e professori, nonché di altre e altri docenti nelle università di Innsbruck, Bozen e Trento. Attraverso l’EuregioMobilityFund, l’Euregio metterà a disposizione 143.222 euro. L’EuregioMobilityFund è stato introdotto nell’anno accademico 2014/2015. Circa 1.200 studenti e 200 docenti di diversi ambiti disciplinari hanno partecipato ai progetti dei sette bandi pubblicati in precedenza. Per l’ottavo bando sono stati presentati 24 progetti. Per ogni progetto, un’università fungerà da coordinatrice e almeno un’altra sarà coinvolta come partner. La Libera Università di Bozen coordinerà dieci progetti, mentre le Università di Innsbruck e Trento ne coordineranno sette ciascuna. Per ogni progetto era possibile richiedere un contributo fino a 8.000 euro. Quattro esempi trilaterali mostrano come possa concretizzarsi lo scambio e la conoscenza reciproca, così come il confronto sulle realtà e sulle opportunità universitarie nell’Euregio.

Un progetto riguarda l’interazione emergente tra le architetture Vision Transformer e le sfide centrali della sicurezza informatica, della forensica multimediale e della protezione dei dati. Verranno approfonditi i progressi più recenti del deep learning, che puntano a un’elaborazione dei contenuti multimediali sicura e rispettosa della privacy. Un progetto sulla violenza di genere coinvolge studenti di giurisprudenza e di servizio sociale. Gli strumenti giuridici avanzati disponibili in Austria vengono messi a confronto con l’attuale dibattito italiano sull’introduzione di una specifica fattispecie di reato di femminicidio.

Una summer school in economia sanitaria e Health Technology Assessment introdurrà gli studenti alla valutazione degli aspetti clinici, economici ed etici delle tecnologie sanitarie – grazie alle competenze provenienti dai campi di economia, management, ingegneria, biotecnologie, sanità e statistica.

Alla presentazione della ricerca, alla raccolta di feedback e al miglioramento delle capacità di presentazione mira, infine la conferenza internazionale annuale Cognitive Science Arena (CSA), organizzata alla Facoltà di Scienze della Formazione di Brixen (unibz).

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