EuregioMobilityFund: voci dai territori dell’Euregio

L’assessora alla Scienza e alla Ricerca del Land Tirol, Cornelia Hagele dice che “La scienza vive di mobilità, apertura e scambi internazionali. Programmi come l’EuregioMobilityFund rendono tangibile questa dinamica e dimostrano quanto sia stretta la collaborazione tra le università di Innsbruck, Bozen e Trento. Sono soprattutto i giovani ricercatrici e ricercatori a trarre vantaggio dalla creazione di una rete internazionale e dalla possibilità di affrontare le sfide attuali da diverse prospettive. Questa varietà di idee rafforza non solo la ricerca, ma anche la forza innovativa dell’intera Euregio”. L’assessore all’Innovazione, Ricerca e Università, Philipp Achammer spiega che “Il progetto EuregioMobilityFund rafforza in modo sostenibile il quadro della formazione e della ricerca in Tirol, Südtirol e Trentino: puntando sulla mobilità di studenti e ricercatori e sulla promozione dell’innovazione, si creano opportunità che generano un impatto ben oltre i confini della nostra regione. Investire nello scambio e nel networking nell’ambito della ricerca rappresenta un elemento fondamentale per il nostro futuro”.
Il vicepresidente e assessore all’Università e alla Ricerca Achille Spinelli aggiunge che „La collaborazione tra le università dei tre territori è un investimento strategico che rafforza la qualità dell’offerta formativa e della ricerca. Far circolare competenze, idee e opportunità, oltre a rappresentare un’occasione importante per studenti e docenti, valorizza il ruolo dei nostri atenei nello spazio dell’Euregio„. Veronika Sexl, rettrice dell’Università di Innsbruck, aggiunge che “Il numero sempre crescente di candidature dimostra quanto sia importante e apprezzato l’Euregio Mobility Fund per la nostra università e per la cooperazione transfrontaliera. Esso promuove la mobilità attiva nell’Euregio sia dei nostri studenti e studentesse che dei nostri docenti ed è quindi un pilastro fondamentale per la rete attiva delle tre università dell’Euregio”. Alex Weissensteiner, rettore della Libera Università di Bozen asserisce che “Lo scambio con le università partner di Innsbruck e Trento rimane una delle nostre priorità. Iniziative come l’EuregioMobilityFund sono uno strumento importante per approfondire le relazioni già esistenti e avviare nuove collaborazioni„.
Flavio Deflorian, rettore dell’Università di Trento ribadisce che «La collaborazione territoriale per noi è un valore. Ma non è solo una questione di rapporti istituzionali. È nella mobilità delle persone, nello spostamento fisico e nell’incontro, che si trova quell’esperienza di comprensione reciproca che costituisce la base insostituibile per qualsiasi esperienza di collaborazione attraverso le culture. Non è un caso, infatti, che i bandi Euregio per la mobilità, rivolti a docenti, studenti e studentesse, siano strumenti sempre più apprezzati per l’integrazione tra le nostre tre realtà.
In una fase storica in cui si avverte la tentazione di chiudersi e arroccarsi su questioni di stretto interesse locale, noi vogliamo continuare a guardare in modo strategico verso Bozen e verso Innsbruck. Le affinità che ci uniscono nell’Euregio resistono e vanno valorizzate. La collaborazione scientifica, in vari ambiti, va in questa direzione. Come Università di Trento siamo orgogliosi di questa comunanza di ricerca su temi di stretta attualità».






