von mas 17.12.2025 09:00 Uhr

Manovra di bilancio, trovata l’intesa

Tre impegni politici e 7 milioni di euro il risultato della trattativa tra maggioranza e opposizione. I lavori riprendono questa mattina con l’esame degli ordini del giorno rimasti sul tavolo e dell’articolato dei tre disegni di legge

Consiglio Provinciale

Dopo la relazione con la quale il Presidente della Provincia ha presentato la manovra di bilancio 2026-2028, la discussione generale e la replica di Fugatti, le trattative fra maggioranza e opposizione si sono protratte per diverse giornate, con i lavori del Consiglio sospesi e una serie di incontri „fuori dall’aula“.

Ieri, dopo l’approvazione di alcuni degli ordini del giorno proposti dalla maggioranza,  il pomeriggio è stato interamente dedicato alla ricerca di un punto di incontro tra la giunta e le forze di minoranza. La base di partenza delle opposizioni erano quindici richieste di carattere politico ed economico. Di queste ne sono state accettate nove, di cui tre impegni politici. 

Il primo impegno è un monitoraggio che la Provincia dovrà effettuare sulle politiche che riguardano nidi e scuole per l’infanzia entro il 2026, al termine del quale dovrà essere presentata una relazione alla Commissione consiliare competente. Il secondo è in tema di investimenti e prevede la possibilità di validare la fideiussione nel caso di revolving ed eventualmente modificare la disciplina entro il prossimo anno. Terzo, l’impegno a monitorare le discrepanze che potrebbero venirsi a creare in Apsp e Rsa per i dipendenti, in modo da poter evitare differenze che rendano meno attrattiva la professione.

Per quanto riguarda la parte economica, i fondi che le minoranze sono riuscite ad ottenere, ammontano a circa 7 milioni di euro per il 2026, anche se alcune voci sono previste per i tre anni. Innanzitutto vi sono 3 milioni di euro destinati al sostegno delle imprese che fanno innovazione e ricerca sul territorio. Altro punto importante, i fondi stanziati per i congedi parentali dei padri, che ammonteranno ad 1.5 milioni di euro. 500 mila euro saranno invece destinati alla cooperazione internazionale per Gaza e 300 mila euro per i corsi di italiano per i migranti. 400 mila euro sono invece quanto stabilito per investire nello sbarrieramento dei trasporti pubblici per le persone disabili. In tema casa, infine, sono stati finanziati 200 mila euro all’anno, per dieci anni, sul conto interessi per le giovani coppie che accendono un mutuo, che si aggiungono a quanto già stanziato sul conto capitale.

Il tema più spinoso, la richiesta di Onda: la richiesta era quella di equiparare, a fronte di uno squilibrio, gli obblighi formativi per i docenti della scuola professionale a quelli delle scuole statale. Degasperi si è anche interessato della dotazione finanziaria per le giovani coppie che hanno acquistato casa e che è stata cancellata con l’assestamento di bilancio e della card per gli insegnanti.

Un accordo trasversale è stato trovato anche sugli ordini del giorno presentati da Lucia Maestri (PD del Trentino) e Walter Kaswalder (PATT), che chiedevano alla Provincia di attivarsi con Dolomiti Energia per evitare la delocalizzazione dei servizi, come il call center, a tutela dei lavoratori trentini. E’ stato anche fatto il punto su alcuni Ordini del giorno che potranno trovare l’approvazione dell’aula e su proposte di merito delle singole forze politiche.

Dopo questo intenso lavoro di concertazione, si è arrivati allo sblocco dei lavori con il ritiro degli emendamenti ostruzionistici e alla firma di quelli che sigillano l’accordo da parte dei Capigruppo e dei membri della Giunta.

La discussione in Consiglio Provinciale dovrebbe riprendere questa mattina.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite