von mas 15.12.2025 17:00 Uhr

Piolets d’Or 2025

San Martino di Castrozza ha celebrato l’eccellenza dell’alpinismo mondiale

Foto P.Droztp da comunicato stampa APT

Proprio nella giornata internazionale della Montagna, si è concluso giovedì sera, con la cerimonia di premiazione ospitata nella suggestiva cornice del Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, il Piolets d’Or 2025, prestigioso riconoscimento internazionale dedicato all’alpinismo, organizzato ai piedi delle Pale di San Martino per il secondo anno consecutivo. Il Piolet d’Or (“piccozza d’oro”) è un premio assegnato dal Groupe de Haute Montagne alla migliore impresa alpinistica realizzata nell’anno precedente, ed è considerato il massimo riconoscimento alpinistico a livello mondiale.

La cerimonia, alla presenza di numerosi alpinisti di fama internazionale, giornalisti, autorità e rappresentanti del mondo della montagna e delle Dolomiti, è stata la perfetta conclusione di un evento che ha coinvolto San Martino di Castrozza da martedì 9 a venerdì 12 dicembre.

Presentata da Luca Calvi e Christian Trommsdorff (Presidente del Groupe de Haute Montagne e organizzatore del Piolets d’Or), la serata ha celebrato tre importanti spedizioni. Sono stati infatti premiati gli statunitensi August Franzen, Dane Steadman e Cody Winckler per la prima ascensione del Yashkuk Sar, Batura Muztagh, lungo il pilastro nord nel Karakoram pakistano; lo sloveno Aleš Česen e il britannico Tim Livingstone per la prima ascensione della cresta ovest del Gasherbrum III, Baltoro Muztagh, lungo la via Edge of Entropy (quasi 3.000 m dal campo base alla cima); e gli statunitensi Spencer Gray e Ryan Griffiths per la prima ascensione della cresta sudovest del Kaqur Kangri, nell’Himalaya nepalese.

Sono state inoltre premiate le giovani alpiniste slovene Anja Petek e Patricija Verdev, parte di una spedizione femminile di quattro componenti che ha compiuto la prima ascensione del Lalung I lungo la cresta orientale, nell’Himalaya indiano.

Il Premio alla carriera è stato assegnato al russo Alexander Odintsov, figura di riferimento dell’alpinismo post-sovietico, che ha portato l’arrampicata russa su big wall in nuovi continenti ispirando una generazione di alpinisti nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. Una menzione speciale è stata infine conferita al francese Benjamin Védrines, giovane alpinista premiato per l’eccezionale serie di risultati innovativi e multidisciplinari ottenuti negli ultimi anni, non solo nell’alpinismo classico ma anche nello sci e nel parapendio.

Alla serata hanno partecipato oltre 250 persone, con ospiti provenienti da 16 nazioni, dagli Usa alla Russia e alla Cina, che si sono potute godere in diretta un evento visibile ora anche a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=44f_DCUGqiI

Organizzato da ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi, il Piolets d’Or 2025 ha portato nel cuore delle Dolomiti alcuni dei migliori alpinisti internazionali, che durante queste giornate di dicembre hanno potuto scoprire l’ospitalità e il fascino del territorio. Oltre ai momenti conviviali, gli ospiti hanno visitato l’incantevole Altopiano delle Pale di San Martino, esplorato nella giornata di mercoledì, e partecipato agli eventi collaterali ospitati presso la Sala Congressi di San Martino martedì e mercoledì sera.

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