von fpm 14.12.2025 13:00 Uhr

„Sempre massima concentrazione sulle capacità del partner“

Dramma montano sul Grossglockner: ecco cosa racconta Reinhold Messner

Foto Pixabay

In seguito alla morte dell’alpinista KG, 33 anni, sul Grossglockner, la Procura di Innsbruck ha sporto denuncia contro il suo compagno TP (36). L’uomo è accusato di omicidio colposo per negligenza grave. Il processo inizierà a febbraio e rischia fino a tre anni di carcere. Secondo le indagini, l’uomo ha continuato il tour nonostante le condizioni estreme e l’inesperienza della sua compagna. Esausta e disorientata, la coppia ha raggiunto una zona appena sotto la vetta prima di essere colta da una bufera di neve. L’accusa denuncia diverse gravi mancanze: l’uomo ha chiamato i soccorsi troppo tardi, si è separato dalla compagna durante la notte e l’ha cercata di nuovo solo ore dopo. Intorno alle 2:00 del mattino, avrebbe lasciato la donna senza sacco a pelo o attrezzatura di emergenza per proseguire la salita. La donna è stata trovata morta la mattina seguente.

L’atto d’accusa elenca un totale di nove presunti errori di valutazione, che vanno dall’equipaggiamento inadeguato alla partenza ritardata, fino alla mancata chiamata di soccorso. La difesa, tuttavia, parla di un tragico incidente e sottolinea che la separazione in montagna è stata una „decisione reciproca“. Reinhold Messner: “Quando si scala una montagna bisogna sempre tenere conto dei partner

La leggenda dell’alpinismo sudtirolese Reinhold Messner ha offerto la sua valutazione critica della tragedia. Pur non potendo giudicare esattamente cosa fosse successo, ha potuto commentare ciò che era noto. La salita del Grossglockner lungo la via scelta era „una linea per alpinisti molto esperti, soprattutto in una notte invernale„, ha dichiarato al Corriere della Sera. Messner ha sottolineato che gli alpinisti devono sempre considerare le capacità dei propri compagni: „Se qualcuno è meno forte o meno esperto, deve essere preparato, altrimenti l’intera cordata è in pericolo„.

Ha anche messo in guardia contro un calo di solidarietà in montagna: „Mi rattrista che oggi molte persone continuino semplicemente ad andare avanti senza preoccuparsi del benessere degli altri„. Per illustrare il suo punto, Messner ha ricordato le operazioni di soccorso della sua carriera, come quella sull’Ama Dablam in Nepal, dove una volta si è precipitato in aiuto di quattro alpinisti feriti nonostante il rischio per la sua vita: „Per noi era chiaro: andiamo. Non c’è stata alcuna discussione al riguardo„.

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