Fondazione Filarmonica Trento

La Fondazione Filarmonica Trento ha presentato la Stagione dei Concerti 2026, un programma che intreccia continuità e scoperta, esperienze consolidate e nuove prospettive d’ascolto. La stagione si muove con sicurezza tra grandi interpreti internazionali, ensemble di prestigio e progetti originali, offrendo al pubblico un panorama musicale capace di attraversare lingue, culture e stili differenti, in una vera e propria mappa globale della musica da camera.
I concerti si svolgeranno nella Sala Filarmonica di via Verdi, recentemente restaurata: nuovi serramenti acustici, un impianto di trattamento aria e poltroncine sostituite garantiscono un ascolto confortevole e di altissima qualità , senza compromettere l’eccellenza acustica della sala, dotata di due pianoforti Gran Coda Steinway da concerto e dell’organo Vegezzi-Bossi restaurato da Mascioni nel 2000. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 20.
Il concerto inaugurale, martedì 20 gennaio 2026, vedrà protagonista l’ensemble vocale Chanticleer, definito dal New Yorker „un’orchestra di voci“. Dodici cantanti straordinari, dal basso più profondo all’acuto più etereo, intrecciano le loro voci con una perfezione cristallina che commuove e sorprende. Fondato a San Francisco nel 1978 da Louis Botto, Chanticleer ha conquistato il mondo: tre GRAMMY®, oltre cinquanta album e tournée in 32 Paesi ne fanno uno dei cori maschili più autorevoli e ammirati del nostro tempo. Le loro esibizioni nelle sale leggendarie di Vienna, Amsterdam e Los Angeles sono celebrate per intonazione perfetta, equilibrio sonoro e presenza scenica magnetica.
A chiusura della Stagione 2025 e in vista delle festività natalizie, lunedì 15 dicembre alle ore 20, l’Ensemble vocale Lauschwerk e il Concerto Stella Matutina, entrambi diretti da Martin Steidler, porteranno in Sala un programma dedicato all’Avvento attraverso tre straordinarie Cantate di J.S. Bach: Schwingt freudig euch empor BWV 36, Nun komm, der Heiden Heiland BWV 61 e Bereitet die Wege, bereitet die Bahn! BWV 132.
Riconosciuto tra i più raffinati ensemble vocali della nuova scena europea, Lauschwerk porta a Trento la qualità di un percorso artistico e formativo unico, segnato da collaborazioni internazionali e dalla visione musicale di Martin Steidler.






