“La consapevolezza dell’identità ladina si è notevolmente rafforzata”
In occasione dell’85° compleanno di Lois Craffonara, Paul Videsott e Ruth Videsott del Dipartimento di Ladino della Libera Università di Bozen hanno pubblicato il volume commemorativo „Ladin – Ladins – Ladinia„. La pubblicazione è stata presentata presso l’Istituto Culturale Ladino, l’istituzione stessa che ha fondato e dirige da anni l’Istitut Ladin Micurá de Rü, il Museum Ladin Ciastel de Tor e la Direzione per l’Educazione e la Cultura Ladina. Il volume commemorativo esplora i temi centrali dell’opera di Craffonara: linguistica e sociolinguistica, storia e geografia, storia culturale e dell’arte e archeologia, riflettendo l’ampiezza della sua attività scientifica. Lara Moroder, Presidente dell’Istitut Ladin, ha elogiato l’impegno decennale di Craffonara, in particolare in relazione alla rivista scientifica Ladinia, da lui fondata nel 1977 e ancora oggi attiva. Anche Katharina Moling, Direttrice del Museum Ladin, ha ringraziato Craffonara per il suo contributo fondamentale alla fondazione e allo sviluppo del museo.
„Lois Craffonara ha posto gli studi ladini su nuove basi e ha plasmato generazioni di ricercatori„, ha sottolineato André Comploi, Direttore di Educazione e Cultura Ladina, nel suo discorso di elogio. „Allo stesso tempo, Craffonara ha rafforzato in modo decisivo la consapevolezza dell’identità ladina e ha contribuito in modo significativo a garantire un posto stabile alla nostra lingua nella vita quotidiana. Per questo impegno pionieristico, per la sua incrollabile meticolosità e per il suo esempio di costante ricerca, interrogazione e indagine critica, merita la nostra più profonda gratitudine„. La pubblicazione commemorativa e la celebrazione sono molto più di un regalo di compleanno materiale, ha sottolineato Comploi; piuttosto, segnano il momento in cui l’opera di Craffonara si apre, si moltiplica e continua ad avere un impatto attraverso i contributi di rinomati esperti.
Il professor Paul Videsott ha elogiato l’ethos scientifico di Craffonara: „Il lavoro di Craffonara è completo e caratterizzato da assoluta imparzialità. I suoi studi presentano i fatti così come sono, non come potrebbero o dovrebbero essere„. Seguendo il suo esempio, il Festschrift raccoglie i contributi di 20 autori che conoscevano Craffonara dai tempi in cui era direttore della rivista Ladinia: „Siamo stati molto lieti che questa stima esista ancora un quarto di secolo dopo che Lois Craffonara ha lasciato la direzione della rivista, e che così tanti abbiano accettato il nostro invito„, ha affermato Videsott, dando il benvenuto agli autori dei contributi, alcuni dei quali provenienti da lontano.
Lois Craffonara era visibilmente commosso: già entusiasta del premio Merit Ladin e dell’ampia partecipazione del pubblico lo scorso settembre, ora si è detto particolarmente soddisfatto della pubblicazione commemorativa e del gran numero di collaboratori, alcuni dei quali erano compagni di lunga data. Ha ringraziato espressamente i curatori: „So per esperienza quanto impegno ci voglia per realizzare una simile raccolta„, e ha commentato il titolo della pubblicazione, „Ladin – Ladins – Ladinia“: „Credo che riassuma ciò che è stato al centro del mio lavoro: nel mio lavoro mi sono dedicato principalmente alla lingua ladina, rivolgendomi al popolo ladino e pensando a tutta la Ladinia„.
