von mas 10.12.2025 18:30 Uhr

An der Front: Marmolada / Capanna Penia

Le escursioni nei luoghi degli Standschützen, seguendo le croci di An der Front a dieci anni dalla loro posa

La linea del fronte meridionale passava anche qui, sul ghiacciaio della Marmolada, a oltre 3000 metri di quota. Le nostre truppe occupavano Forcella Marmolada (2.910), Punta Penia (3.343), Punta Rocca (3.259), Sass delle Undici (2.792), Sass delle Dodici (2.720) e Forcella Vu. Le truppe nemiche si installarono a Forcella Serauta (2.875) e su “Quota 3.065” da dove furono ben presto scacciate: solo nella primavera 1915, gli italiani ripresero  Forcella Serauta e  „Quota 3.065”:  Divenne quindi di vitale importanza per il nostro comando, manterenere Forcella Vu, posizione fondamentale e  strategica per il controllo del ghiacciaio.  Iniziò così un’estenuante guerra di posizione avendo,  come nemico supplementare, la montagna, la natura, l’inverno.

Fu durante l’estate che il Ten. Ing. Leo Handl ideò la “Eisstadt”, la Città di Ghiaccio: 12 km di tunnel intervallati da caverne adibite a dormitori, cucine, infermerie, sale radio, cappella, mense, scavati nel ventre del ghiacciaio della Marmolada che in alcuni punti superava i 50 metri di spessore.  Non risultava fossero mai state scavate gallerie nel ghiaccio, non esisteva documentazione scientifica su strumenti, tecniche e materiali. Procedendo per prove e tentativi, i nostri soldati sperimentarono i diversi tipi di esplosivi a loro disposizione, per dare vita a quella che è risultata un’opera più unica che rara per epoca e contesto.

Nel giro di 10 mesi il tunnel originale venne diramato in un totale di 12 km di perforazioni che univano tutte le postazioni, che ormai servivano come punti di guardia, essendo stati trasferiti in apposite caverne sotto il ghiaccio anche tutti i dormitori, le cucine le infermerie. Fino a 200 soldati potevano vivere indisturbati sotto il manto bianco della Marmolada, fino allora tanto temuto.

  • Oberst Gellinek in "Marmolata Cathedral" di K.u.k. Kriegspressequartier, Lichtbildstelle - Wien - Austrian National Library, Austria - Public Domain.
  • Marmolata: Motiv aus dem S"Stollen. di K.u.k. Kriegspressequartier, Lichtbildstelle - Wien - Austrian National Library, Austria - Public Domain.
  • Marmolata: Motiv aus dem "32er" Stollen. di K.u.k. Kriegspressequartier, Lichtbildstelle - Wien - Austrian National Library, Austria - Public Domain.
  • Standpunkt Dodici-Grat: Batteriestellung Punta Penia-Hang. di K.u.k. Kriegspressequartier, Lichtbildstelle - Wien - Austrian National Library, Austria - Public Domain.

Della Eisstadt, oggi resta ben poco. Con lo spostamento del fronte dopo Caporetto, l’abbandono delle gallerie e la conseguente mancata manutenzione, tutto è crollato, si è spostato, sciolto e riformato. Il ghiacciaio è un corpo vivo che si fa e si disfa di stagione in stagione, rimescolando tutti i reperti lasciati dai soldati, che puntualmente con lo scioglimento progressivo riaffiorano in superficie.

Su entrambi i versanti della Marmolada durante i terribili inverni di guerra, precipitarono colossali valanghe: la più disastrosa, il 13 dicembre 1916 – la tragica „Santa Lucia Nera“ – travolse le postazioni del “Gran Poz”, causando la morte oltre 300 nostri soldati.

  • Dagli Sterberegister dei Feldkurate - Archivio Manuela Sartori da CrossborderArchives

Per il progetto An der Front, qui è stata collocata soltanto la targa a ricordo degli Standschützen: si trova sulla parete esterna di Capanna Punta Penia, a quota 3342 metri

Percorso: Gli accessi sono solo alpinistici, con attrezzatura completa da ghiaccio o roccia

da Pian dei Fiacconi, che si raggiunge da passo Fedaia con gli impianti di risalita o a piedi in 2 ore, salendo a Forcella Marmolada e da qui per la ferrata della cresta nord-ovest ( ore 4 di cammino, difficoltà EEA/D);

dal Rifugio Contrin, che si raggiunge a piedi da Alba di Canazei in 2 ore, per la Val Rosalia e poi Forcella Marmolada, quindi lungo la ferrata della cresta nord-ovest ( ore 4 di cammino, difficoltà EEA/D);

Dati tecnici:  Tour alpinistico, riservato ad alpinisti esperti e formati, o accompagnati da guida alpina.  Indispensabile attrezzatura da ferrata, ramponi, picozza, corde ed eventualmente chiodi da ghiaccio.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite