Un fondo per danni da furti e atti vandalici

Il Comune di Trento ha istituito un fondo straordinario finanziato con 200 mila euro, approvato dal Consiglio comunale lo scorso settembre, pensato per sostenere le realtà economiche e associative del territorio che hanno subito danni a causa di furti, effrazioni o atti vandalici. L’iniziativa esprime la volontà dell’Amministrazione comunale di dare un segnale concreto di vicinanza a operatori e associazioni che, con la loro presenza e il loro lavoro quotidiano, contribuiscono alla vitalità della città e alla sicurezza dei quartieri.
Il fondo prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 5 mila euro per ciascun episodio di danneggiamento, pari al 90 per cento delle spese ammissibili e documentate sostenute per il ripristino dei locali o dei beni strumentali colpiti da furti o atti vandalici. Ogni richiedente potrà presentare fino a due domande di contributo per la stessa unità operativa, nel caso di due eventi distinti. Le risorse complessive, pari a 200 mila euro, sono ripartite su due annualità: 100 mila euro per il 2025 e altrettanti per il 2026. Dei fondi stanziati, 170 mila euro sono destinati alle imprese e 30 mila euro alle associazioni, con la possibilità di riequilibrio tra le due categorie in base al numero di richieste ricevute.
Possono accedere al fondo le micro e piccole imprese, comprese le società cooperative, che operano con un’unità attiva e aperta al pubblico nel territorio del Comune di Trento o che dispongono di una concessione di posteggio per il commercio o la vendita diretta di prodotti agricoli su area pubblica. Possono inoltre presentare domanda le associazioni, le fondazioni e i comitati che svolgono attività di interesse per la comunità locale e dispongono di una sede operativa attiva nel Comune di Trento. I danni devono essere stati denunciati alle autorità competenti e devono riguardare eventi avvenuti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2025. Sono ammissibili le spese sostenute per il ripristino di danni materiali a locali o beni strumentali, come vetrine, infissi, serrande, porte d’accesso, plateatici o registratori di cassa. Non rientrano tra le spese finanziabili quelle già coperte da polizze assicurative o da altri contributi pubblici.
Per la presentazione delle domande sono previste due finestre temporali. Dal 15 ottobre al 30 novembre 2025 per i danni avvenuti nel primo semestre dell’anno, e dal primo dicembre 2025 al 31 marzo 2026 per quelli verificatisi nel secondo semestre. Le domande devono essere presentate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo servizio.economia@pec.comune.trento.it utilizzando la modulistica disponibile sul sito del Comune di Trento. Alla scadenza di ciascuna finestra temporale di presentazione (30 novembre 2025 e 31 marzo 2026) le domande verranno istruite e i contributi saranno assegnati e liquidati entro novanta giorni dalla chiusura dei termini. Nel caso in cui le risorse stanziate per ciascun semestre dell’anno 2025 (pari a 100 mila euro) non siano sufficienti a coprire tutte le domande ammesse, l’importo dei contributi sarà ridotto proporzionalmente per garantire una distribuzione equa tra tutti i beneficiari.
Il fondo “contributi per danni da furti e atti vandalici” rientra tra le azioni prioritarie del Comune di Trento per sostenere, innovare e valorizzare il tessuto economico locale come motore di sviluppo e attrattività della città, nonché per rafforzare la sicurezza e la vivibilità urbana.
Per ulteriori informazioni e per consultare il bando completo è possibile visitare il sito del Comune di Trento oppure contattare il servizio Economia, turismo e montagna – ufficio Partecipate e politiche urbane sostenibili via mail all’indirizzo Pec servizio.economia@pec.comune.trento.it.






