von mas 02.10.2025 18:30 Uhr

Appena dietro l’angolo: „Land Friûl“

Domani in Friuli si terranno tre presentazioni del libro di Matteo Dri Federspiel „Land Friûl – Ritratti di Autonomie. Friuli e Südtirol a confronto“, con la partecipaizione – fra gli altri – di Luis Durnwalder e Martha Stocker

„Land Friûl“: già nel titolo è facile intuire l’intento di Matteo Dri Federspiel, scrittore metà friulano e metà tirolese,  autore di un libro che mette a confronto due terre e due popoli che tanto hanno in comune.  Libro di cui avevamo già scritto qualche tempo fa qui su UT24 nell’articolo „Erois e teroriscj / Eroi o terroristi“

L’obiettivo principale del libro è mettere in luce come Friuli e Sudtirolo siano, in realtà, molto più vicini tra loro, nella storia, nell’identità e nella cultura, di quanto comunemente si credaci ha spiegato infatti Matteo Dri Federspiel –  Un legame che affonda le sue radici già in epoche lontane e che, nel corso del Medioevo, si rafforza attraverso passaggi decisivi. Tra questi il matrimonio tra Mainardo, conte di Gorizia e la figlia di Alberto di Tirolo; l’influenza del Sacro Romano Impero; lo Stato Patriarcale; Il ruolo di Massimiliano I d’Asburgo e la lunga eredità della Casa d’Austria. Tutti tasselli che compongono un retroterra storico condiviso, poi progressivamente oscurato dall’avvento italiano e da una narrazione spesso piegata alla rivendicazione dell’italianità di entrambi i territori.“

Il libro è molto articolato: in diversi capitoli approfondisce la storia del Friuli e del Tirolo fino ai giorni nostri; la costruzione del mito dell’italianità che ha di fatto  compromesso il legame tra Friuli, Sudtirolo, Litorale e l’Austria; il ruolo  della religione nell’identità friulana. Si passa poi ad un confronto diretto tra le due autonomie, quella della Provincia Autonoma di Bolzano e quella della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, con particolare attenzione alle lotte per raggiungerla: dagli anni delle bombe all’Euregio a Bolzano, dal peso della DC alla proclamazione della Festa della Patria del Friuli a Udine. E poi ancora, i censimenti e la tutela delle minoranze linguistiche; il ruolo fondamentale della scuola e dell’editoria; la preservazione e divulgazione della cultura, dell’arte popolare e della tradizione. Non manca il raffronto fra il funzionamento amministrativo economico e politico delle due autonomie.

 

Il libro non ha assolutamente la pretesa di voler presentarsi come elaborato tecnico o scientifico, ma intende trasmettere propositività e un sincero affetto per il Friuli e il Tirolo conclude Matteo Dri Federspiel –  La testimonianza di chi ha mantenuto viva l’identità tirolese e friulana nel corso dei secoli mostra quanto sia importante il contributo di ciascuno, affinché le generazioni future dispongano di strumenti concreti per difendere le proprie radici culturali. Per questo, la collaborazione tra le culture friulana, slovena e tedesca è fondamentale. L’intento è quello di contribuire, nel proprio piccolo, alla tutela delle identità autoctone, e della Heimat, con un approccio collaborativo e di critica costruttiva, per favorire un senso condiviso di appartenenza fondato sulla cultura e sulla lingua. Una maggiore autonomia permetterebbe di proteggere il territorio, anche in chiave economica, limitando le speculazioni e le attività inquinanti. Tutto ciò è possibile quando la popolazione comprende chi è e tutela la propria identità, dalla lingua alla terra. È un percorso che richiede impegno quotidiano e la capacità di costruire insieme.“

„Land Friûl“  verrà presentato nei prossimi giorni in Friuli, in tre distinti momenti organizzati dall’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”, coordinati dal suo presidente Geremia Gomboso e con il patrocinio del comune di Torviscosa.

Domani, venerdì 3 ottobre alle ore 14.30, presso l’Università degli Studi di Udine, è in programma un primo momento, con Elena D’Orlando, professore ordinario di diritto Amministrativo e Pubblico e Presidente della Commissione Paritetica Stato-Regione F-VG in dialogo con l’autore del libro Matteo Dri Federspiel.

Sempre domani, ma alle ore 17.00, presso la Sala Pasolini della Regione, ci sarà una seconda presentazione, alla quale interverranno l’autore;  i consiglieri regionali Moreno Lirutti e Massimo Moretuzzo; l’ex presidente della Provincia di Bolzano e della Regione Luis Durnwalder  e l’ex assessore Martha Stocker; e Dorino Favot, Presidente ANCI F-VG.

La terza presentazione si terrà invece sabato 4 ottobre alle ore 18.00 presso la sala consiliare di Torviscosa; oltre a Matteo Dri Federspiel parteciperanno Mauro Bordin, Presidente del Consiglio regionale F-VG; il consigliere regionale Massimiliano Pozzo; Gabriele Bressan, Vice Presidente ANCI F-VG.

I tre momenti saranno moderati dal giornalista Rossano Cattivello, direttore del settimanale  „La Vôs dai Furlans“.

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