Tracce di fede: Al Humlerhof

Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità , altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede profonda dei nostri nonni; una fede semplice ma fortissima, tanto che, nonostante il tempo passato, spesso ancora è viva nei nostri cuori…
Durante una trasferta nella Stubaital, passando per strade secondarie nei dintorni di Gries am Brenner, siamo arrivati al Humblerhof, un maso le cui origini risalgono alla metà del 1600. L’edificio rurale, che già dal 1843 fungeva non solo da azienda agricola ma anche da locanda, è stato completamente ricostruito nel 1993; il vicino hotel è invece stato realizzato nel 1973.
Il tempo e il progresso non hanno invece cancellato la cappella del maso: eretta ai primi del 1700 e restaurata nel 1990, sorge ancora lì, nel prato fra maso e albergo, con il suo tetto di scandole di legno ed il suo piccolo campanile a cipolla. L’interno è luminoso, grazie alle finestre da cui entrano fasci di luce e agli arredi di legno chiarissimo. I dipinti alle pareti, le statue sopra l’altare e soprattutto i dipinti sulla volta, parlano dell‚antica fede contadina che non si è spenta, ma che invece si è continuamente rinnovata, di generazione in generazione, resistendo alla „modernità “.






