von fpm 11.09.2025 14:00 Uhr

Conservazione ambienti naturali: dai pascoli per api al Fondo foreste

Presentate le misure per la conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità già varate o in via di pianificazione in Südtirol.

Foto pixabay

Sotto la guida del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Turismo, in collaborazione con il Dipartimento Protezione dell’ambiente, della natura e del clima, sono state definite misure per la conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità nell’ottica dello sviluppo sostenibile del Südtirol. Tra i temi trattati figuravano anche l’attuazione della strategia dell’UE sulla biodiversità e il regolamento sul ripristino degli ecosistemi nell’ambito della strategia di sostenibilità “Everyday for Future”, riferisce l’assessore Luis Walcher: “Sono convinto che questo pacchetto di misure contribuirà a preservare e persino ad aumentare la biodiversità in Südtirol”. L’assessore Peter Brunner sottolinea: “La conservazione dei nostri habitat naturali e della biodiversità non è solo una responsabilità ecologica, ma anche sociale. Con queste misure diamo un segnale forte a favore di uno sviluppo sostenibile”. Una delle misure è il progetto “Biodiversità Schneewinkel”, collaborazione tra Eurac Research e l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Vinschgau (VIP) per sostenere la biodiversità nella coltivazione intensiva di mele.

Altro progetto è il pascolo per api a Latsch e Kortsch: sopra il Waalweg di Vermoi (Laces) e sopra il campo sportivo di Kortsch sono stati creati “pascoli” per api e insetti, con l’obiettivo di creare una fonte di cibo durante il periodo critico. Sono stati piantati 200 alberi e seminati semi di piante benefiche per le api su una superficie di circa 5.000 m². Nel settore lattiero-caseario sudtirolese, 1.039 aziende agricole di montagna coltivano, tra l’altro, prati di montagna ricchi di specie e prati magri; i prati di montagna ospitano dalle 30 alle 50 specie vegetali, mentre i prati magri ne ospitano dalle 30 alle 80. 1.060 aziende agricole coltivano terreni in aree Natura 2000. Il 20 per cento delle aziende agricole alleva razze a rischio di estinzione, come la razza Grigia, la Pinzgauer, la Pustertaler Sprinzen e la razza Bruna Originale.

Con il Premio per la conservazione del paesaggio vengono investiti 3,2 milioni di euro all’anno per gli habitat Natura 2000 e altri habitat seminaturali in tutta la provincia, sia all’interno che all’esterno delle aree protette. Sono in corso misure per mantenere, se non addirittura aumentare, il numero di aree finanziate nei prossimi anni.

Il Fondo foreste offre a cittadini e imprese la possibilità di contribuire finanziariamente al ripristino e al miglioramento delle foreste altoatesine (L’USP ne ha già riferito in un precedente comunicato). L’iniziativa „Giardino naturale“ favorisce spazi verdi coltivati senza fertilizzanti e pesticidi chimici di sintesi e senza torba nei substrati, promuovendo la biodiversità e l’uso parsimonioso di acqua, energia e fertilizzanti.

Il progetto „Sementi regionali“ si concentra sulla produzione di semi di fiori di campo da e per il Südtirol e sul loro utilizzo come piantine in frutticoltura. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo di un sistema per la propagazione di erbe spontanee, fiorite e autoctone. È stato elaborato da un gruppo di lavoro interdisciplinare composto da rappresentanti delle Ripartizioni Agricoltura e Servizio forestale, del Centro di Sperimentazione Laimburg, del Museo di Storia Naturale del Südtirol, dell’Agenzia per la Protezione civile e della Ripartizione Natura, Paesaggio e Sviluppo del territorio.

Il progetto faro “ Südtirol ricco di specie“ promuove lo scambio d’informazioni sulla biodiversità. Obiettivo dei prati con radi alberi da frutta è preservare antiche varietà per il miglioramento genetico moderno. In Südtirol ci sono circa 20 superfici con radi alberi da frutta registrate per ottenere il premio per la tutela del paesaggio, ma esse sono in calo. L’obiettivo sarebbe quello di aumentare il numero di domande di aiuto e quindi la quantità delle superfici attraverso campagne di sensibilizzazione.

La creazione di fasce di protezione dalla deriva nelle valli della Val d’Adige e della Val Venosta, prevalentemente coltivate a livello commerciale, mira a promuovere e incrementare la biodiversità nella frutticoltura, creare corridoi interconnessi per la fauna e rafforzare la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche legate alla biodiversità tra gli stakeholder.

Il suolo è una delle risorse naturali più importanti. La mappatura del suolo del Südtirol ha come obiettivo la creazione, per la prima volta, di una mappa completa del suolo che funga da base per le strategie di protezione e utilizzo.

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