von mas 10.09.2025 18:30 Uhr

An der Front: Monte Rovere

Le escursioni nei luoghi degli Standschützen, seguendo le croci di An der Front a dieci anni dalla loro posa

Foto: Maurizio Riz

Il Monte Rovere fu uno dei più importanti centri logistico/militari lungo il fronte degli altipiani. Era difatti un nodo stradale strategico, in quanto qui convergevano la Kaiserjägerstrasse (costruita dai battaglioni del genio dei Kaiserjager) che saliva arditamente da Caldonazzo, la strada che portava a Lavarone – Slaghenaufi con l’ospedale militare Maltese, la strada per il passo Vezzena con i forti Werle e Spitz Werle , quella per Luserna con il forte Lusern.  Per la posizione riparata e per la centralità dei collegamenti, divenne il primario centro di smistamento di tutto il fronte delle Vezzene.

Nella conca sottostante in riva al Rio Bianco di Valscura vi era una vera e propria cittadella militare dove convergeva la teleferica pesante a tre rami proveniente dalla stazione ferroviaria di Caldonazzo, i magazzini di stoccaggio merci e munizioni e la ripartenza delle numerose teleferiche che si dirigevano verso le zone del Basson, verso il werk Lusern e verso l’Ortigara. Nella famosa battaglia dell’Ortigara del giugno 1917 in poche notti furono trasportati verso la prima linea di migliaia di Kaiserschützen e migliaia di tonnellate di munizioni.

Qui su di un minuscolo colle sorge l’antica cappella di San Rocco. Il luogo era già anticamente frequentato da viandanti, e nel Seicento qui esistevano un ospizio e un edificio sacro annesso. La costruzione attuale, costituita da un’aula ottagonale e un breve presbiterio a pianta rettangolare, venne costruita e benedetta nell’estate del 1844. La croce di An der Front è stata collocata proprio nei pressi della Cappella.

Proprio a ridosso della chiesetta nella parte a ovest si diparte un sentiero militare connotato da una lunga scala, che scende nella conca di Malga Laghetto e portava alle numerose postazioni militari, fra cui quella del possente obice da 420 mm posizionato sulla stradina del Zareza che sparava verso le linee italiane.

Percorso:   Dall’ex albergo Monterovere (a quota 1250 metri, raggiungibile sia da Caldonazzo che da Lavarone in una decina di chilometri), in pochi passi si raggiungono la Cappella di San Rocco e la Croce in ricordo degli Standschützen.

NdR: si ringrazia Maurizio Riz per la collaborazione a questo ed agli altri articoli relativi alla zona degli Altipiani.

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