Lo schiaffo “tolomeico” (95)

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…
Kranauer (e varianti come Kronauer, Krönauer, Kraner, Krenauer ma anche Kranebitter e Kranewitter) per l’ometto onomasticida avrebbero dovuto modificarsi in “Ginepri” … Definirlo bizzarro è un eufemismo, ovviamente. Il cognome è legato a un nome di luogo: Kronau. Una variante altomedievale apparsa nei documenti come „Kranauer“ già nel XIV secolo suggerisce un’origine toponomastica: la persona proveniva da un luogo chiamato Kronau o simile. Nell’area tedesca e austro-svizzera ha una particolare diffusione. Da dove sia saltato fuori il “Ginepri” è davvero inspiegabile. Kranzer è estremamente raro: vi risultano poche famiglie, concentrate prevalentemente nella provincia di Bozen in particolare a Meran e Sarnthein. Kranzler (che può essere confuso con “Kranzer”) è un cognome tedesco che deriva da “ghirlanda” (kranz) e significava chi produceva ghirlande o, per estensione, viveva in una casa contraddistinta da un’insegna con ghirlanda e forse per questo l’omo italico optò per Della Corona o Della Ghirlanda.
Una teoria propone che il cognome Krapf derivi da Krapfen, la delizia fritta molto comune in tutto il Tirolo. Originariamente “krapfe” indicava un dolce dalla forma a mezzaluna, che in tedesco antico era strettamente collegato all’idea di “uncino” per via della sua forma. Ed ecco pronto il Tolomei con due versioni del cognome italianizzato: Frittella (piuttosto curioso ma presente in centro Italia) e Gozzi.
Con Kraus (anche Krause) non dovette faticare molto perché dal medio alto tedesco krus, significa “riccio” o “crespo”. Era un soprannome probabilmente assegnato a persone con capelli ricci o crespi e così furono scelti i cognomi Ricci o Rizzi… (continua)






