Un omaggio alle Dolomiti

Che suono hanno i ghiacciai e le rocce? Nel 1921, Paul Hindemith incontrò il regista Arnold Fanck a Meran. Con lo pseudonimo di „Paul Merano“, scrisse la musica per il film muto di Fanck „In battaglia con le montagne“, concepito come una „sinfonia alpina per immagini“ cinematografica. Il Festival Südtirol Festival Meran si fonda su questa eredità e prosegue l’esplorazione musicale del mondo alpino: il 27 agosto, alle ore 20:30, i LGT Young Soloists, diretti da Alexander Gilman, presenteranno al Kursaal la prima mondiale dell’opera di Rachel Portman „Dolomiti, Monti pallidi“, commissionata dal Südtirol Festival Meran. La compositrice britannica vinse un Oscar per la migliore colonna sonora originale nel 1997 per la colonna sonora dell’adattamento cinematografico di „Emma“. Negli anni successivi, fu candidata a due Oscar. Ha composto le musiche per film come „The Manchurian Candidate“ (con Denzel Washington e Meryl Streep) e „Chocolat“ (con Juliette Binoche). „Dolomites, Pale Mountains“ è stata pubblicata in una registrazione con gli LGT Young Soloists per la Sony Classical Records.Il concerto si conclude con un paesaggio musicale: in „Cuatro Estaciones Porteñas“ di Astor Piazzolla si sente la passione della primavera, quando Buenos Aires si risveglia a nuova vita, il calore dell’estate, quando l’asfalto dei viali si illumina e il ritmo della vita urbana rallenta, la malinconia dell’autunno e il freddo malinconico dell’inverno, pervasi da impulsi ritmici.
I „Monti Pallidi“ sono al centro di una mostra speciale che celebra il 40° anniversario del Südtirol Festival Meran. La compositrice e premio Oscar Rachel Portman – con la sua opera „Dolomiti, Monti Pallidi“, la macrofotografa Ursula Stingel e il fotografo Georg Tappeiner hanno creato una sinfonia di immagini e musica. Quattro fotografie aeree di Georg Tappeiner presentano vedute delle Dolomiti, mentre quattro macrofotografie di Ursula Stingel ne offrono uno sguardo nei segmenti più piccoli. Fondato nel 2013 dal violinista Alexander Gilman e dalla pianista russa Marina Seltenreich in collaborazione con LGT Private Banking, l’ensemble d’archi LGT Young Soloists è composto da giovani solisti di grande talento, di età compresa tra i 12 e i 23 anni, che riuniscono musicisti provenienti da oltre 20 nazioni. „Chi non si rende conto che si tratta di giovanissimi adolescenti, si immagina di essere al centro di un ensemble di altissimo livello“, scrive la rivista musicale tedesca „Das Orchester„. Il principio del progetto è unico: musicisti di eccezionale talento si esibiscono insieme ai loro coetanei come solisti nella propria orchestra, accompagnandosi a vicenda e condividendo la stessa passione per la musica. Questo offre loro l’opportunità unica di esibirsi regolarmente sul palco, acquisire esperienza come solisti, musicisti da camera e musicisti d’orchestra, ampliare il repertorio e sviluppare la propria presenza scenica.
Alexander Gilman è uno dei violinisti e docenti musicali più promettenti della sua generazione. Ha collaborato con direttori d’orchestra come Neeme Järvi, David Zinman e Bernard Haitink ed è regolarmente invitato a importanti festival musicali come solista, musicista da camera e relatore. Il suo CD con i concerti per violino di Samuel Barber ed Ernst Korngold, la „Carmen Fantasy“ di Franz Waxman e il tema da „Schindler’s List“ di John Williams ha ricevuto recensioni entusiastiche e ha vinto il premio discografico „Diapason d’Or“. Alexander Gilman insegna al Royal College of Music di Londra e alla Kalaidos Hochschule in Svizzera. In precedenza, ha insegnato alla Zurich University of the Arts (ZHdK) e all’Amadeus Hochschule di Vienna, dove è stato anche a capo dell’intero dipartimento di archi.
La mostra inaugura oggi 27 agosto alle 18:00 e, insieme ad altre fotografie inedite, sarà visibile nelle sale riunioni del Kurhaus fino al 22 settembre. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:30, sabato: dalle 10:00 alle 13:00. L’ingresso è gratuito.






