von fpm 27.08.2025 16:00 Uhr

“Elisa” sul red carpet di Venezia

Il film sostenuto dall’IDM è in concorso all’82° Festival Internazionale del Cinema

Foto Oliver Oppitz, elab grafica fpm

Con „Elisa“ di Leonardo di Costanzo, dopo „Vermiglio“ di Maura Delpero di Leifer dello scorso anno, un altro film sostenuto da IDM è entrato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia di quest’anno. La mostra si aprirà oggi 27 agosto e il film sarà proiettato il 4 settembre. Il progetto ha ricevuto il finanziamento del Fondo per il Cinema del Südtirol, gestito da IDM, ed è stato parzialmente girato in Südtirol. „Elisa“ è il quarto lungometraggio del regista Leonardo Di Costanzo, vincitore del David di Donatello („Ariaferma“, 2021). È liberamente ispirato agli studi e alle conversazioni dei criminologi Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali nel loro saggio „Io volevo ucciderla“. Nel suo dramma, Di Costanzo racconta la storia di Elisa Zanetti, che ha ucciso e poi bruciato la sorella ed è ora detenuta nel carcere sperimentale di Moncaldo. Di Costanzo non solo ha diretto il film, ma ne ha anche co-scritto la sceneggiatura con Bruno Oliviero e Valia Santella. Nel suo dramma, descrive come l’assassina si apra al suo passato in un processo doloroso e ritrovi la strada della vita. Barbara Ronchi interpreta il ruolo principale, mentre nel cast figurano anche Roschdy Zem, Diego Ribon e Valeria Golino.

„Elisa“ è stato prodotto dalla Tempesta Srl di Roma, in collaborazione con la società svizzera AMKA film Productions SA. Non è la prima volta che il produttore Carlo Cresto-Dina gira in Südtirol. Nel 2014, ha girato il film „Fräulein – Ein Wintermärchen“ con Christian De Sica e Lucia Mascino sul Renon, sempre con il supporto dell’IDM. “Il Südtirol è una location fertile per il cinema che valorizza gli specialisti locali„, afferma. Infatti, alle riprese di „Elisa“ hanno partecipato numerosi professionisti e aziende cinematografiche sudtirolesi, tra cui Manuela Melissano come produttrice esecutiva per Tempesta, Davide Grotta come primo e secondo assistente alla regia Caterina Ferrari, Giuseppe Zampella come location manager e Jacob Watschinger, responsabile degli effetti sonori (SFX).

Siamo lieti che una casa di produzione rinomata come Tempesta abbia deciso di tornare in Südtirol per le riprese e di affidarsi alla professionalità di 30 professionisti del cinema locali„, afferma il presidente di IDM Hansi Pichler. „Questo dimostra che il Südtirol si è ormai trasformato in una location cinematografica che opera a livello internazionale e che è attraente per le case di produzione di tutto il mondo„.

Il fatto che i film girati qui e finanziati dal Fondo Cinematografico del Südtirol appaiano ripetutamente sul red carpet di rinomati festival cinematografici è, naturalmente, un altro chiaro segno di questa evoluzione. Sarebbe forse un bene per il territorio che qualcuno si decidesse di realizzare un film che narra le vicende del popolo sudtirolese dopo la tragica annessione al regno d’Italia.

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