Tracce di fede: A Malga Plaz

Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità , altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede profonda dei nostri nonni; una fede semplice ma fortissima, tanto che, nonostante il tempo passato, spesso ancora è viva nei nostri cuori…
Oggi siamo saliti sui monti di Stenico, su oltre il Capitel de la Spina, fino ad arrivare a Malga Plaz. A segnare l’accesso al pascolo della malga, due grandi croci di legno. Un tempo era frequente trovarle nelle immediate vicinanze delle „casine“ o dello „stalon“ delle malghe, nel pascolo dove mucche e manze pasturavano libere.
La croce invocava la benedizione del Cielo sul bestiame e sui pastori, ma soprattutto chiedeva a Cristo e ai Santi ka protezione contro i fulmini, frequenti in montagna allora come oggi.






