Mostra

Dopo Anna Wielander Platzgummer (2017), Michael Niederegger (2018), Christian Stecher (2019), Annemarie Laner (2021), Jörg Hofer (2022), Elfi Sommavilla (2023) e Carmen Müller (2024), quest’anno Laurenz Stockner sarà ospite di Haus59 e stupirà con oggetti fusi – forgiati – incisi nelle piccole stanze della vecchia casa, che ha molto da raccontare come antico panificio e locanda. Anche quest’anno la mostra si confronta con i temi unici dello Stilfs. Il villaggio romanico, arroccato sul ripido pendio, affonda le sue radici nell’attività mineraria; le gallerie scavate a mano sono in parte nascoste nelle case costruite di fronte e conducono in profondità nella montagna. Anche alcuni nomi di campi e cognomi fanno parte di questa antica storia che abbraccia l’intera regione dell’Ortler. Laurenz Stockner, attingendo alla sua vasta esperienza con i minerali e la loro lavorazione, riprende abilmente questo filo narrativo, collocando le sue ciotole e i suoi contenitori in rame, ferro e acciaio, alcuni dei quali creati solo nelle ultime settimane, in un contesto di risonanza naturale.
Tra la cementeria di rame nella galleria di Prettau, da cui proviene il materiale per alcune ciotole di rame, la sua fucina a St. Andrä, che produce pezzi artistici, e la semplice casa di Stilfs, che accoglie calorosamente gli ospiti, nasce un intenso discorso sui preziosi doni della terra, sul fuoco che li ha creati e sui bellissimi e orgogliosi vasi che Laurenz Stockner disegna. Stilfs, l’antico villaggio minerario nel cuore del Nationalpark Stilfser Joch, con le sue strette e ripide strade acciottolate e le storiche case in pietra raggruppate come un grande nido di rondine con vista sull’Ortler, ha un fascino sorprendentemente urbano. Questo villaggio di minatori, contrabbandieri e carrettieri ha esercitato e continua a esercitare un’attrazione speciale su scrittori, artisti e musicisti, che si riflette nelle loro opere: Thomas Bernhard, Franz Tumler, Luis Stefan Stecher, Herbert Rosendorfer, Toni Bernhart, Sabine Gruber e Günther Pitscheider sono solo alcuni dei nomi.
La casa, il paese e l’arte contemporanea si incontrano, si osservano e si scambiano idee. La casa, accuratamente ristrutturata, viene affittata tutto l’anno con il motto „Vivere con l’arte“ e vanta una piccola collezione propria. A differenza di musei e gallerie, l’arte che arriva qui trova le condizioni quotidiane degli spazi abitativi privati e arricchisce quelli esistenti. Durante la settimana espositiva, le opere d’arte appartenenti alla casa lasciano il loro spazio per una settimana per far posto a qualcosa di nuovo. La casa si apre e si trasforma.
Laurenz Stockner, nato nel 1971 a Brixen, ha completato un apprendistato come fabbro e ha frequentato la scuola orafa di Firenze. Ha poi frequentato l’Accademia Estiva di Salisburgo, ha conseguito il diploma di maestro artigiano come fabbro artistico e si è formato in conservazione concettuale dei monumenti storici presso l’Università del Danubio di Krems. Dal 2003 gestisce la propria officina di fabbro a St. Andrä, vicino a Brixen. Le sue opere hanno ricevuto premi internazionali e sono state esposte, tra cui il Premio di Stato Bavarese, il Premio Grassi ed è stato finalista al Premio Artigianale Loewe.
Laurenz Stockner, Haus59, Karmatschweg 26, 39029 Stilfs, dal 24 agosto 2025 al 31 agosto 2025, 10:00 – 12:30 e 15:00 – 18:00 L’artista sarà presente






