Lo schiaffo “tolomeico” (91)

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…
König (a volte trascritto come Konig senza umlaut) ha un significato abbastanza chiaro e diretto: in tedesco significa „re“. Deriva dal medio alto tedesco „künic“ o „könic“, che significava appunto re, sovrano. È un cognome occupazionale o simbolico: può riferirsi a qualcuno che ricopriva un ruolo importante nella comunità (simbolicamente „re“) o partecipava a giochi o feste popolari dove si eleggeva un „re“ (come il Re del Carnevale) oppure lavorava per la casa reale o aveva legami con la nobiltà. L’ometto italico derivò dal personale Chunico da Ku(o)n, l’italianizzazione in Cuoni o Coni… Königsrainer, invece, tipico di aree germanofone alpine, il “nostro” lo liquidò con un malsano Cóneghi riprendendo di fatto lo stesso concetto attribuito a Konig. Königsrainer è un cognome toponimico, cioè, derivato da un luogo o da una caratteristica geografica. Königs = genitivo di „König“, ovvero „del re“. Rainer o Rain = in tedesco antico o dialettale significa margine, bordo, oppure può riferirsi a un declivio, zona di confine, terreno ai margini di un bosco o di un campo. Quindi Königsrainer potrebbe significare: „colui che viene dal luogo ai margini (Rain) del re“, oppure, „abitante della terra del re vicino al confine o al margine“.
Konrad è un antico nome germanico composto da: „kuoni“ = audace, temerario, coraggioso e „rad“ = consiglio, consigliero, decisione. Quindi, Konrad significa „consigliere coraggioso“, oppure „colui che dà consigli audaci“. L’equivalente italiano è “Corrado” pe cui il Tolomei lo mutò in Corradi.
Kontschieder è un cognome tipicamente tirolese, più precisamente in Südtirol e probabilmente ha un’origine toponomastica o patronimica locale, legata a tradizioni alpine. È molto probabile che Kontschieder derivi da un nome di maso o da una località montana della zona. Il suffisso „-ieder“ è legato a „Rieder“ = area paludosa o prato vicino all’acqua ma anche derivazioni dal verbo „reiten“ (cavalcare) o “Ried” (terreno erboso). Il prefisso „Kontsch-“ potrebbe essere una forma dialettale tirolese o trasformazione fonetica di un nome personale (es. Konrad o Konst-). Che fa Tolomei? Lo italianizza in Concè o Camezzari e Camecciari… (continua)






