Bostrico, si esce dalla fase critica

La Giunta provinciale ha approvato la terza revisione del Piano bostrico, lo strumento con cui l’Amministrazione definisce le strategie per monitorare e contenere la diffusione del coleottero che, in particolare a seguito della tempesta Vaia, ha causato gravi danni alle foreste trentine. Il nuovo aggiornamento recepisce i dati più recenti sulla diffusione dell’insetto e sull’efficacia delle azioni intraprese finora.
„I dati ci dicono che il picco principale dell’epidemia è ormai alle spalle – sottolinea l’assessore provinciale alle foreste, Roberto Failoni, relatore della delibera – ma questo non significa che possiamo abbassare la guardia. In particolare nel settore orientale, nei distretti di Cavalese e Primiero, le catture restano elevate e la probabilità di nuovi picchi secondari è ancora concreta. Il Piano aggiornato ci consente di essere pronti e vigili, continuando a tutelare il patrimonio forestale trentino con interventi mirati e tempestivi”
In considerazione dell’evoluzione generale della situazione sul territorio provinciale, la Giunta ha deciso di non prorogare oltre il blocco delle nuove autorizzazioni di taglio di piante verdi, che potranno riprendere nel rispetto delle norme ordinarie, assieme al taglio dei lotti autorizzati, che era stato temporaneamente sospeso.
Rimangono attive tutte le altre misure di prevenzione e lotta del Piano, da contestualizzare nelle aree a rischio medio ed elevato, con particolare attenzione alle formazioni di abete rosso. Confermate inoltre le semplificazioni amministrative per i lotti colpiti da bostrico nei comuni classificati prioritari.






