von mas 06.08.2025 11:00 Uhr

“Autonomia. Il cammino della Comunità trentina”

Da agosto a dicembre un ricco programma di appuntamenti sul territorio per raccontare le radici e il valore dell’Autonomia speciale – La presentazione ieri a Trento in una conferenza stampa, con l’assessore alla promozione della conoscenza dell’Autonomia (e pure dell’Euregio, anche se questo particolare riferimento viene spesso e volentieri dimenticato) Marchiori e  (ovviamente, verrebbe da dire, visto che se si parla di Storia e di Autonomia, la sua presenza pare essere d’obbligo) il direttore della Fondazione Museo Storico Ferrandi

Ufficio Stampa PAT

Dalla fotografia alla musica, dal teatro al dibattito pubblico: prende il via “Autonomia. Il cammino della Comunità trentina”, un articolato calendario di iniziative promosso dall’Assessorato provinciale alla promozione della conoscenza dell’Autonomia. L’obiettivo è valorizzare e condividere con la cittadinanza il significato e i valori della speciale Autonomia del Trentino.  La rassegna – in programma da agosto a dicembre 2025 – animerà il territorio con appuntamenti culturali, divulgativi e istituzionali, coinvolgendo enti culturali, realtà locali e numerosi attori del sistema provinciale. La rassegna nasce per essere un appuntamento periodico, e in questa prima edizione si approfondirà il tema della partecipazione popolare e delle rivendicazioni per l’ottenimento dell’autonomia istituzionale – si legge nel comunicato della Provincia.

“L’Autonomia è un elemento fondante della nostra identità e un bene comune che dobbiamo riscoprire e trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni. Con questa rassegna vogliamo raccontare il cammino che ha portato all’affermazione dell’Autonomia speciale del Trentino, partendo dalle radici storiche e civili, ma con uno sguardo rivolto al futuro – ha sottolineato l’assessore Marchiori. – Libertà, responsabilità e sviluppo sono i pilastri su cui si fonda questo patrimonio: è compito nostro coltivarlo, renderlo vivo e attuale, affinché continui a rappresentare uno strumento al servizio della comunità. Ma questi pilastri reggono solo se alla base c’è una forte partecipazione popolare: ed è da qui che vogliamo partire, dalla necessità di prendere parte alle scelte per continuare ad alimentare il sistema di autogoverno della nostra terra”.

“Sono passati 80 anni dalla fondazione dell’Asar – ha invece spiegato Ferrandi –  un grande movimento popolare a favore dell’Autonomia e per la sua rivendicazione. Gli anni del secondo dopoguerra sono uno straordinario periodo di mobilitazione e di partecipazione L’Autonomia è legata indissolubilmente alla democrazia e a una nuova idea di politica”.

Il percorso prenderà il via il 23 agosto a Trento, con l’inaugurazione  della mostra fotografica “Autonomia. La volontà del popolo è legge”, realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il SOVA – Servizio Occupazionale e Valorizzazione Ambientale della Provincia. Dodici pannelli che tramite articoli di giornale, fotografie e documenti dell’epoca, testi e grafiche, racconteranno la storia e le idee dei protagonisti che diedero vita ai primi anni dell’Autonomia. In particolare andrà a indagare la vicenda dell’Associazione Studi Autonomistici Regionali (ASAR), di cui ricorrono gli 80 anni della fondazione. La mostra resterà aperta fino al 22 settembre.

Seguiranno, tra settembre e dicembre una serie di eventi culturali e momenti di riflessione.

Il 5 settembre la Giornata dell’Autonomia, con l’evento istituzionale al pomeriggio in Sala Depero, presso il Palazzo della Provincia, e un concerto serale al Teatro Sociale con l’orchestra del Conservatorio Bonporti e la partecipazione della soprano Desirée Rancatore.

Martedì 9 settembre, sempre a Trento, presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sarà organizzato un evento dedicato alla figura di Silvius Magnago, padre dell’Autonomia regionale.

Giovedì 11 settembre è prevista una conferenza dello storico Mirko Saltori (della Fondazione Museo Storico del Trentino), in tema “L’Associazione Studi Autonomistici Regionali 1945-1948: idee, momenti e protagonisti. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Trento a Palazzo Geremia, ore 17.30.

Sabato 4 ottobre a Dro doppio appuntamento dedicato alla gestione della risorsa idrica presso la Centrale di Fies, con l’evento “I BIM e l’Autonomia” e, a seguire, “Epopea dell’idroelettrico” proiezioni di documentari d’epoca a cui seguirà un dibattito.

Martedì 11 novembre, la Fondazione Edmund Mach ospiterà una giornata di confronto sul tema “Agricoltura trentina: dalla sussistenza all’eccellenza”, con un focus sulla storia agricola del Trentino.

A corollario delle iniziative, è prevista anche la distribuzione delle bandiere della Provincia Autonoma di Trento ai cittadini che parteciperanno agli appuntamenti. Sono inoltre previste specifiche iniziative che coinvolgeranno alcune scuole dell’infanzia, mentre per il mese di dicembre si sta procedendo alla programmazione di una serie di incontri con il focus partecipazione alla vita sociale.

Il programma, costantemente aggiornato, è disponibile sul sito della Provincia autonoma di Trento, alla pagina https://www.provincia.tn.it/News/Eventi/AUTONOMIA.

Le attività sono coordinate dall’assessorato provinciale per la promozione della conoscenza dell’Autonomia, e realizzate in collaborazione con vari servizi dell’Amministrazione, nonché con diverse realtà del territorio, a partire dalla Fondazione Museo storico del Trentino.

L'invito a partecipare

Questo il comunicato della Provincia, che riassume quanto detto nella conferenza stampa di presentazione.  Al di là dell’onnipresenza della Fondazione Museo Storico, che pare sempre di più essere l’interlocutore ed il protagonista principale (se non l’unico) quando si parla di Storia, di Identità, di Autonomia –  con declinazioni che non sempre condividiamo –  il programma è senza dubbio „interessante“.

Da parte nostra cercheremo di partecipare a molti degli eventi annunciati. Invitiamo anche i nostri lettori a farlo, per accertarsi in prima persona del cosidetto „tai del prà„. E magari a farci poi conoscere le loro impressioni, sia in positivo che in negativo.

Ieri in conferenza stampa si è detto che „la volontà del popolo è legge“:  da parte nostra faremo il possibile per raccogliere e divulgare la voce e la volontà dei nostri lettori, che senza dubbio parleranno con cognizione di causa.

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