Abbattuto l’ultimo diaframma a Ponte PiÃ

Un momento simbolico ma anche altamente tecnico e infrastrutturale: ieri mattina è stato abbattuto l’ultimo diaframma di roccia che separava la galleria esistente di Ponte Pià dal nuovo tratto in corso di realizzazione nell’ambito dell’intervento di rettifica e adeguamento della S.S. 237 del Caffaro, nel tratto compreso tra il km 94,576 e il km 96,577.
All’evento hanno partecipato tra gli altri il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, gli assessori Failoni, Gottardi, Marchiori e Tonina (tutti giudicariesi), il sindaco Comano Terme Fabio Zambotti, la consigliera provinciale Vanessa Masé e il Dirigente di servizio Servizio opere stradali e ferroviarie – apop Carlo Benigni.
L’operazione è stata eseguita con l’impiego di circa 40-50 kg di esplosivo, suddivisi in una ventina di microcariche temporizzate: una sequenza di mine intervallate da piccoli gap temporali, con le ultime esplosioni distanziate di circa mezzo secondo.
 I lavori di scavo, avviati nell’autunno del 2024, hanno finora permesso la realizzazione di circa 1.100 metri di nuova galleria, con un’asportazione complessiva di circa 110.000 metri cubi di roccia – una media di oltre 3 metri al giorno per circa 100 al mese. Sono in via di completamento anche le opere accessorie, come il cunicolo di sicurezza e la galleria per lo smaltimento dei fumi.
Lo sviluppo complessivo della nuova viabilità sarà pari a 1.730 metri e comprenderà :
- Un tratto all’aperto di rettifica stradale (56,80 metri);
- Una nuova galleria stradale (1.102,30 metri), fino all’intersezione con la galleria esistente;
- L’allargamento e il rivestimento di un tratto della galleria storica (circa 571 metri), con realizzazione di 6 piazzole di emergenza e 3 vie di fuga collegate con l’esterno;
- Il rinnovo completo degli impianti tecnologici nel tratto rimanente della galleria esistente (circa 256 metri), in linea con gli standard della nuova galleria.
Dal 31 luglio è attiva la viabilità alternativa lungo il bacino idrico della diga di Ponte Pià , necessaria per consentire gli interventi di riprofilatura nella galleria esistente in direzione Tione di Trento. Il nuovo tracciato è percorribile in entrambi i sensi di marcia, con velocità ridotta compatibile con le caratteristiche del tratto.






