Lupi in Vinschgau

Il presidente della Provincia autonoma di Bozen Arno Kompatscher ha firmato un’autorizzazione al prelievo di due lupi in Obervinschgau. Nel periodo compreso tra maggio e luglio 2025, in Obervinschgau, si sono verificati 31 attacchi a animali al pascolo, confermati e documentati dall’autorità forestale come attacchi di lupi, informa la Provincia. Gli alpeggi di questi Comuni sono designati come aree di protezione dei pascoli, gli undici proprietari hanno attuato misure di protezione del gregge (pastori, cani da guardia del bestiame, recinzioni elettrificate). Nella stessa zona, nella precedente stagione alpestre erano già stati registrati 42 attacchi. Le malghe interessate sono state dichiarate zone di protezione dei pascoli. I proprietari hanno comunque adottato misure di protezione del bestiame, che però non sono riuscite a impedire gli eventi dannosi.
Sia l’Osservatorio faunistico provinciale che l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) hanno espresso parere favorevole al prelievo di due lupi ai sensi della legge provinciale 10/2023. L’autorizzazione al prelievo ha una validità di 60 giorni. Il Corpo forestale provinciale è incaricato del prelievo dei due lupi. “L’intervento è stato valutato e approvato dall’Osservatorio faunistico provinciale e dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra)”, fa sapere la Provincia.
Entrambi gli enti hanno espresso parere favorevole al prelievo, in base alla legge provinciale 10/2023, che regola i casi in cui è possibile intervenire per motivi di sicurezza e tutela del patrimonio zootecnico.
L’autorizzazione avrà validità 60 giorni, periodo durante il quale sarà il Corpo forestale provinciale a occuparsi delle operazioni sul campo. Una scelta che segna un punto fermo nella gestione del conflitto tra attività pastorale e presenza di grandi predatori, destinata a far discutere.






