Inaugurando strade e cantieri

Venerdì scorso si è tenuta una „cerimonia“ per la firma del verbale di consegna del cantiere del terzo e ultimo lotto sulla strada provinciale 102 “Delle Piramidi” che collega Segonzano e la SP71 a Bedollo, una delle opere di infrastrutturazione del territorio legate alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026.
Un momento a cui hanno preso parte, assieme al presidente Fugatti ed alla consigliera provinciale Vanessa Masè, i presidenti delle due Comunità di valle Andrea Fontanari (Alta Valsugana-Bernstol) e Laura Tabarelli (Cembra), i sindaci Francesco Fantini (Bedollo), Grazia Benedetti (Segonzano), Alessandro Santuari (Baselga di Pinè), Maurizio Gilli (Albiano), Elio Bazzanella (Sover), Matteo Colombini (Fornace), Franco Moar (Palù del Fersina), la vicesindaca di Lona Lases Mara Tondini, il presidente del Bim Adige Vittorio Stonfer, nonché i tecnici provinciali con il dirigente Carlo Benigni (Servizio opere stradali e ferroviarie – Apop).
“Un traguardo importante del nostro percorso, come amministrazione e come comunità – così il primo cittadino di Bedollo Francesco Fantini -. Che ha voluto rimarcare il suo ruolo indossando il medaglione previsto dalla normativa regionale, il corretto simbolo del sindaco in una simile circostanza ufficiale. Da parte nostra ci teniamo a mettere in evidenza questo particolare: anche lui, come altri colleghi negli ultimi tempi (lo abbiamo raccontato in un articolo di qualche settimana fa: MEDAGLIONE, FINALMENTE UNA BUONA GIORNATA) ha dimostrato che „si può fare“..
Una cerimonia simile si è tenuta anche il giorno dopo: questa volta siamo nel Banale, dove è stato „inaugurato“ un tratto della strada statale dei laghi di Molveno e Tenno, al termine dei lavori di allargamento. Erano presenti il presidente Fugatti, l’assessore provinciale Tonina il consigliere provinciale Daniele Biada, il presidente della Comunità di valle, e i sindaci di diversi paesi limitrofi
„Questo intervento – ha rimarcato Fugatti – rientra in uno sforzo collettivo tra le amministrazioni per trovare le soluzioni a favore della comunità nel suo insieme. L‚impegno della Provincia per dare un sistema stradale più efficiente a chi decide di abitare in queste zone non si esaurisce qui. Sono infatti in cantiere altri lavori, uno dei quali coinvolge questa strada nel tratto più vicino al lago di Molveno“. Anche Ilaria Rigotti, prima cittadina di San Lorenzo Dorsino, ha sottolineato il lavoro di squadra operato dalle amministrazioni comunali coinvolte al fine di migliorare un importantissima arteria stradale che collega la valle con l’alto Garda.
E per sottolineare appunto parole come „amministrazioni comunali, comunità nel suo insieme, impegno della Provincia Autonoma“, la sindaca di San Lorenzo Dorsino ha ben pensato di lasciare nel cassetto il medaglione simbolo del sindaco in quanto capo dell’amministrazione comunale in una provincia autonoma in quanto speciale, e di indossare invece la fascia tricolore da rappresentante del governo romano; e pure il nastro tagliato durante la cerimonia era tricolore.
E, come al solito, noi ci domandiamo il PERCHE‘ di questa scelta, tanto scorretta quanto poco attenta e sensata. Forse perchè alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine? Saremo forse un pochino „tardi“, ma non riusciamo a capire…






