Una malga non e‘ uno zoo per peluches

I caldi mesi estivi portano sulle montagne tirolesi migliaia di appassionati di escursioni. Allo stesso tempo, circa 108.000 bovini, 62.000 pecore, 7.000 capre e 3.500 cavalli trascorrono i mesi estivi sui pascoli alpini.
Non è raro che uomini e animali si incontrino. I sentieri che attraversano le malghe e le aree di pascolo non devono necessariamente essere recintati. Di norma, gli incontri non causano problemi. Ciononostante, gli incidenti si verificano di tanto in tanto.
Secondo il Comitato austriaco per la sicurezza alpina, tra il 2005 e il 2023 sono stati registrati 86 incidenti con bestiame al pascolo. „Ogni incidente è un incidente di troppo. Per questo motivo, ancora una volta facciamo appello a un comportamento attento e rispettoso, soprattutto quando si è a contatto con il bestiame al pascolo. In questo modo si possono spesso evitare situazioni critiche o incidenti“, concordano Josef Geisler, Vice Governatore Provinciale per l’Agricoltura, e Josef Hechenberger, Presidente della Camera dell’Agricoltura.
Essi considerano le notizie attuali e il numero crescente di escursionisti come un’opportunità per sensibilizzare ancora una volta sulle regole di comportamento da tenere quando si ha a che fare con il bestiame al pascolo, anche alla luce delle nuove tendenze.
„I pascoli alpini non sono solo una preziosa area ricreativa per noi umani, ma anche uno spazio vitale ed economico per i nostri agricoltori e i loro animali. Per garantire che questa coesistenza continui a funzionare, sono necessari rispetto e considerazione“






