von fpm 23.07.2025 13:30 Uhr

Lo sapevate che…

L’origine del formaggio di montagna (2)

Foto web, elab grafica fpm

La Obervinschgau è una terra contadina di origini antiche, la cui storia si ritrova ancora oggi dappertutto. L’industria casearia è un elemento importante di questo territorio: il latte è di alta qualità e il formaggio della Obervinschgau viene apprezzato come specialità oltre i suoi confini. In estate il bestiame arriva alle malghe. La Vinschgau conta 83 malghe in quota, di cui circa 30 dedicate al pascolo delle mucche. Estate dopo estate, fino a 1.500 sono le mucche che pascolano presso le idilliache malghe della Vinschgau. Pastori e malgari lavorano duramente, iniziando già alle quattro del mattino e finendo a volte alle 21. Il bestiame rimane all’aperto sia di notte che giorno e viene portato nelle stalle solo per la mungitura. Foraggio eccellente, libertà di movimento e condizioni climatiche ottimali garantiscono un latte di alta qualità. Questa qualità si concentra con gusto nel “formaggio di malga della Vinschgau”. Il formaggio viene prodotto direttamente presso le malghe e qui conservato fino al trasporto a valle. Il formaggio è dei contadini che portano le loro mucche presso le malghe gestite in comunità e che retribuiscono gli uomini e le donne che vi lavorano duramente. Non tutte le malghe sono organizzate per fornire un servizio di ristoro. Se però la giornata di lavoro lo permette, presso la maggior parte di esse è possibile fare una sosta e fare una chiacchierata.

Alla malga Planeiler. Un’escursione che dal paese conduce alla pittoresca malga, i cui formaggi sono tra i migliori prodotti di malga disponibili in Südtirol. Il sentiero consente anche di scoprire il procedimento che dal latte porta alla forma, presso un caseificio dimostrativo. Si arriva con l’auto alla fine del paese di Planeiler a 1.600 metri. Qui ci si può anche fare un’idea delle dure condizioni di lavoro e di vita della Obervinschgau rurale. Solo recentemente il paese ha rischiato due volte di andare interamente bruciato, tra l’altro lo stesso giorno, ovvero il 16 ottobre, rispettivamente del 1985 e del 1986. La malga di Schliniger, sul bel piano (Alp Planbell in ladino) si trova di fronte all’imponente parete della Cima Sesvenna e si raggiunge seguendo un itinerario facile. Il paese di Schliniger si raggiunge percorrendo la strada che da Burgeis conduce in direzione convento Marienberg. All’ingresso e all’uscita dell’abitato si trova parcheggio a sufficienza. Da qui parte l’escursione.

Passato il bivio, si cammina lungo il sentiero asfaltato segnato con il n. 1. Poco dopo, si aprirà l’idilliaca Schlinigertal e la vista sulle possenti vette del Gruppo di Sesvenna. In breve, si raggiunge la malga ricostruita negli anni ’90, con un punto ristoro aperto sia in estate che in inverno. Sebbene le mucche al pascolo siano solo circa 70, i malgari producono circa 7 tonnellate di formaggio di malga.

Se si desidera continuare a camminare, si può seguire, sempre sul sentiero n. 1, la salita che conduce al rifugio Sesvenna. Il tratto più ripido della salita passa dalla spettacolare cascata della parete nera. Dopo poco si arriverà al delizioso laghetto e alle rovine del rifugio Pforzheimer. Da qui, il rifugio Sesvenna con ristoro dista solo pochi passi. Ai piedi della forcella del Vernun, l’alta via riporta infine a Schlinig.

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