Guide alpine e accompagnatori escursionistici abusivi

Il caso di una guida abusiva recentemente arrestata in Trentino non è un caso isolato. „Purtroppo, anche in Südtirol ci imbattiamo ripetutamente in individui non autorizzati che si spacciano per guide alpine o accompagnatori escursionistici senza le qualifiche necessarie“, ha dichiarato Thomas Zelger, presidente dell’Associazione Guide Alpine, Sciistiche e Accompagnatori Escursionistici dell’Südtirol. . „Pertanto, non possiamo che ripeterlo: fate attenzione con chi andate in montagna!“, ha aggiunto Zelger. Non tutti coloro che si definiscono guide alpine o accompagnatori escursionistici lo sono o sono autorizzati a utilizzare questo titolo, sottolinea il presidente delle guide alpine. Entrambi i titoli sono tutelati dalla legge in Italia e l’accesso alla professione e la formazione necessaria sono strettamente regolamentati e – soprattutto per le guide alpine – estremamente impegnativi: „Ma a prescindere dal fatto che si sia una guida alpina o un accompagnatore escursionistico, essere ben preparati non è una formalità , ma una questione di sicurezza e professionalità in montagna„, afferma Zelger.
Tuttavia, soprattutto dall’estero, le „guide“ operano ripetutamente illegalmente in Südtirol. „I loro titoli non sono riconosciuti in Italia, come quelli delle guide alpine dell’esercito o della polizia tedesca e austriaca„, ha affermato il presidente delle guide alpine. Non hanno seguito la formazione richiesta, motivo per cui il loro status non corrisponde a quello delle guide alpine riconosciute a livello internazionale. „Il grosso problema è che, soprattutto i noti operatori tedeschi, spesso ignorano questo fatto e organizzano settimane di escursioni in Südtirol.  gestite da persone non autorizzate, di diritto e di fatto“, afferma Zelger. Questo è uno dei motivi per cui la Camera Guide Alpine e Sciistiche dell’Südtirol, in collaborazione con la Guardia di Finanza, effettua regolarmente controlli. „Questi controlli, le relazioni e le sanzioni sono il nostro unico strumento non solo per contrastare la concorrenza sleale, ma soprattutto per garantire una maggiore sicurezza in montagna„, spiega il presidente delle guide alpine.
La questione della sicurezza è particolarmente rilevante nei terreni riservati alle guide alpine riconosciute a livello internazionale, comprese le vie ferrate. „Se qui succede qualcosa sotto la guida di una guida non autorizzata, che dire della responsabilità ?“ chiede Zelger, sottolineando che la guida non autorizzata non è un reato di poco conto. Lo stesso vale per l’accompagnamento degli escursionisti sui sentieri segnalati: la copertura assicurativa per i clienti è garantita solo se la guida escursionistica è iscritta all’albo professionale regionale delle guide alpine e sciistiche.
Inoltre, solo loro possono utilizzare il titolo di „Guida escursionistica del Südtirol„, il che, sottolinea Zelger, è un’ulteriore garanzia di qualità : „Chiunque possa definirsi una guida escursionistica ha seguito una formazione approfondita e sa cosa è importante quando si guidano singoli o gruppi, soprattutto in caso di emergenza„, afferma il presidente delle Guide Alpine e delle Guide Escursionistiche del Südtirol.
In ogni caso, l’obiettivo dell’associazione professionale statale è garantire che solo le guide escursionistiche certificate e registrate possano esercitare la professione. „Ciò garantirebbe il mantenimento della qualità e la partecipazione a un’escursione guidata diventerebbe un’esperienza garantita„, sottolinea Thomas Zelger, il quale sottolinea tuttavia che forti lobby si oppongono a tale tutela. „Purtroppo, la tutela legale dell’attività delle guide escursionistiche è ancora in sospeso, nonostante i politici ce l’abbiano ripetutamente promessa„.






