von mas 17.07.2025 06:45 Uhr

Briciole di Memoria: un assassinio rimasto impunito

Johann Spechtenhauser venne „ucciso senza motivo da un milite di frontiera“ italiano il 21 luglio 1942, mentre stava andando a portare il sale alle sue pecore. Sabato 19 luglio in Pfossental ci sarà una cerimonia in suo ricordo, organizzata dal Südtiroler Heimatbund

Foto Manuela Sartori / UT24

Era vecchio, Hans il pastore, aveva 73 anni, ed era pure un po‘ sordo.  Ma era ancora abbastanza in gamba per salire,  da solo, su verso i pascoli, su verso la frontiera.  Non aveva armi con sè, solo il sacco da montagna con dentro due manciate di sale e forse un pezzo di pane.  „Ucciso senza motivo da un milite di frontiera diciottenne“ scrive il parroco nel registro dei morti.  Ed è l’unico atto ufficiale in questa storia di violenza assurda e di militanza cieca, figlia  di un tempo e di un regime che tanto male fecero alla  nostra Terra, e i cui  segni si vedono ancora. Non ci sono cronache di giornale,  non ci sono denunce,  non ci sono rapporti ufficiali: nulla di nulla.  La morte di Hans il pastore non ha motivi, non ha colpevoli, non ha giustizia.

In suo ricordo, lungo la carrareccia che attraversa la Pfossental e che porta su agli Eishöfe, i „masi gelati“, c’è un capitello che invita alla preghiera ed alla pace. Ma, come abbiamo già avuto modo di raccontare qui su UT24 per la rubrica „Tracce di fede – Pfossental, pregare per la pace“, la pace e soprattutto la giustizia sono ancora molto lontane da qui.  Lo dimostra la dicitura affissa al semplice monumento in legno che racconta la storia di Johann Spechtenhauser. „Faschistische Gewalttätigkeit“ dice la scritta in lingua tedesca; a fianco, in quella in lingua italiana,  la „violenza“ è anonima e non più „fascista“, perchè quest’ultima parola è stata cancellata da una mano misteriosa…

Una cerimonia per non dimenticare

Il Südtiroler Heimatbund ha organizzato una breve cerimonia in ricordo di Johann Spechtenhauser, affinchè il suo assassinio per mano di un milite di frontiera fascista non venga dimenticato.  L’appuntamento è al capitello commemorativo, che si trova appunto nella Pfossental, fra il Gasthof Jägerrast e la Jausenstation Mitterkaseralm,  sabato 19 luglio alle ore 11.00. Il luogo della cerimonia è raggiungibile con una facile camminata su una carrareccia sterrata (circa un’ora di cammino, con un dislivello di 260 metri).  Sarà presente il ricercatore e scrittore Günther Rauch che in un breve intervento illustrerà le circostanze dell’assassinio di Johann Spechtenhauser ed il contesto storico e politico in cui avvenne il criminoso fatto.  A conclusione della cerimonia, ai piedi del capitello verrà deposta una corona.

Gli intervenuti alla commemorazione potranno poi pranzare alla  Mitterkaseralm (a 10 minuti dal capitello). Il SHB prega di voler confermare la partecipazione, contattando l’Obmann Roland Lang al numero 338 3059643

 

 

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