von fpm 16.07.2025 13:00 Uhr

Alberi abbattuti a Rossinistraße a Meran

L’associazione ambientalista critica la mancanza di sensibilità per la conservazione della natura e delle specie

Foto AmUm MeranO EO, elab grafica fpm

Durante i lavori di costruzione del nuovo centro comunitario sul sito dell’ex scuola infermieristica in via Rossini a Meran, il 14 giugno 2025 sono stati rimossi circa dieci grandi alberi e numerosi arbusti. L’associazione ambientalista AmUm Meran EO esprime profonda preoccupazione e disapprovazione per le modalità di attuazione di questo progetto. Sebbene il progetto sia di grande interesse pubblico, non è stata presa in considerazione la conservazione dello spazio verde esistente. „In tempi di enormi crisi climatiche, sembra anacronistico e miope rinunciare a una risorsa naturale così preziosa e consolidata invece di integrarla nella pianificazione„, sottolinea la Presidente Carla Molinari. Secondo il consiglio direttivo dell’associazione, ci si aspetta in particolare un particolare senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente dalle istituzioni che agiscono in nome della salute pubblica. „L’ambiente naturale è una componente centrale del benessere collettivo„, proseguono. Dal punto di vista di AmUm Meran EO, sono necessarie decisioni sostenibili che coniughino lo sviluppo edilizio con la tutela del verde urbano, un elemento ormai riconosciuto anche scientificamente come fondamentale per la salute fisica e mentale.

L’associazione è inoltre allarmata dal fatto che il lavoro si sia svolto durante la stagione riproduttiva di numerose specie animali. Ai sensi dell’articolo 4 della legge statale n. 6 del 12 maggio 2010, è espressamente vietato disturbare o distruggere intenzionalmente la fauna protetta, in particolare durante la riproduzione, l’allevamento o la migrazione.In questo contesto, l’associazione solleva domande urgenti: „Sono stati effettuati controlli prima dell’inizio dei lavori per escludere la presenza di nidi sugli alberi colpiti? L’ispettorato forestale competente è stato tempestivamente coinvolto?“

A questo proposito, AmUm Meran EO ha contattato la Direzione Sanitaria del Südtirol, l’Assessore provinciale alla Salute Hubert Messner, l’Assessorato alla Natura e al Paesaggio e l’Ispettorato Forestale di Meran per ottenere chiarimenti sull’andamento delle misure.

“Chiediamo trasparenza, responsabilità e un urgente cambio di rotta nella politica locale„, hanno concluso gli ambientalisti. „Il futuro della nostra comunità non deve essere costruito a spese dell’ambiente, che è alla base della nostra vita. È ancora possibile scegliere una strada diversa, che coniughi salute, natura e stato di diritto„.

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