Trionfo storico di Jannik Sinner a Wimbledon

Er hot Wimbledon gwunna! Per dirla proprio come direbbero i paesani di Jannik. L’emozionante match di ieri ha entusiasmato i suoi sostenitori e in particolare tutti i sudtirolesi che hanno vissuto l’epica sfida con Alcaraz come un riscatto, una rivincita emozionale e storica che dopo il Romand Garros aveva causato seri danni sentimentali a tanti tifosi. La finale si è svolta in un clima da grande evento: erano presenti la Principessa del Galles Kate Middleton e il Principe William con i loro figli, una presenza simbolica importante per la duchessa che torna in pubblico dopo una pausa per motivi di salute. Non sono mancati momenti di simpatica tensione – come un tappo di champagne esploso in tribuna che ha costretto gli arbitri a fermare il gioco brevemente – ma Sinner è rimasto centrato e concentrato. Ma veniamo al match: dopo un brillante primo set vinto 6‑4 da Alcaraz, con un break al momento giusto, Sinner ha rialzato la testa. È iniziato il suo dominio: ha strappato il servizio allo spagnolo e ha mantenuto grande solidità, imponendosi per tre set consecutivi con lo stesso punteggio (6‑4).

Nel secondo set: risposta fulminante di Sinner, 6‑4. Break immediato: Sinner, più aggressivo e concreto, ottiene subito il break all’1‑0 dopo un doppio fallo di Alcaraz. Controllo e successo: Sinner domina l’ultimo game, ottenendo due set point. Alcaraz annulla il primo con un ace, ma sul secondo cede al potente diritto del sudtirolese. Terzo set: Sinner accelera, 6‑4. Turno critico iniziale: Alcaraz concede nuovamente due palle break iniziali, ma le annulla—poi il match si riassesta sul 3‑3. Sinner incalza, trova ritmo con ace e diritto profondo, strappa il break per il 4‑3, e con un altro servizio vincente chiude 6‑4. Quarto set: epilogo e trionfo, 6‑4. Energia crescente: ancora una volta, Sinner oppone grande pressione al servizio avversario; tiene solide battute e risposta aggressiva. Momenti chiave: sul 4‑2, conquista otto ace nel set, annullando due palle break al 5‑3 per poi servire per il titolo. Match point: dopo una lunga battuta di Sinner, un servizio vincente sancisce la vittoria 6‑4, con le braccia alzate e il sorriso del nuovo campione.

Sinner è diventato il secondo più giovane tennista in epoca Open a disputare tutte e quattro le finali major in una stagione, a soli 23 anni e 318 giorni. Inoltre, ha raggiunto il suo quarto Slam – sumando Australian Open e US Open del 2024/25 – ed è il primo sudtirolese a vincere Slam su due superfici diverse (cemento ed erba).

Bellissimo ed emozionante quando Jannik vittorioso è salito in tribuna ad abbracciare il suo team, suo padre Hanspeter, il fratello Mark che, come ha sottolineato Jannik, questa volta non si è assentato per seguire qualche gara di Formula Uno e la madre Siglinde questa volta visibilmente più contenta rispetto al Roland Garros. Non ci resta che augurare ad Jannik tutto il meglio possibile. Forza Jannik! Deine Fans stian fest hinter dir und gonz Südtirol druckt di ganz fescht mit dem Tiroler Geischt, der ins ausmàcht!