von mas 11.07.2025 17:30 Uhr

„Michael Gaismair“, applausi per la premiére

Il Merano Teatro Festival / Meraner Festspiele celebra il grande successo per la prima assoluta dello spettacolo su Michael Gaismair

(Foto: Merano Teatro Festival/ Victor Klein) Un elemento centrale dello spettacolo è la straordinaria prima ordinanza regionale tirolese scritta da Gaismair (da sinistra: Bety Aubrechtova, Martin Schneider, Manuel Bauhofer e Karin Lintner).

Quello che il team del Merano Teatro Festival  – Meraner Festspiele, guidato dal presidente Philipp Genetti, presenta attualmente sul palco all’aperto di Schloss Trauttmansdorff è uno spettacolo coraggioso incentrato su uno dei capitoli più importanti della storia della nostra Terra. Il pubblico della prima ha gratificato con forti applausi il cast composto da 18 membri. Un applauso meritato per questo ensemble, che ha offerto eccellenti performance attoriali oltre che immagini e scene che nessuno dimenticherà tanto in fretta.

Lo scorso 2 luglio nei giardini di Castel Trauttmansdorff  è andata in scena la prima assoluta del nuovo spettacolo dei Meraner Festspiele / Merano Teatro Festival.   Il pezzo teatrale, realizzato in occasione dell’Anno dei Musei dell’Euregio 1525 – 2025, incentrato sulla figura di Michael Gaismair, è  intitolato „Il grande risveglio – Michael Gaismair, gli anabattisti e noi“.  Lo spettacolo, particolarmente espressivo,  dimostra ancora una volta che il teatro moderno non è solo un’esperienza fine a sè stessa, ma contribuisce anche all’elaborazione e alla sensibilizzazione su temi storici fondamentali del territorio.

Philipp Genetti, presidente dei Meraner Festspiele –  Merano Teatro Festival, riesce sempre a dar vita ad importanti collaborazioni fra artisti di spessore, come il drammaturgo tirolese Luis Zagler, ed  esperti professionisti del teatro. Da anni il risultato è davvero notevole: quelle messe in scena sono opere totali di teatro, musica e regia, che diventano un’esperienza indimenticabile  per lo spettatore.

L'eroe tirolese Michael Gaismair?

Che  significato riveste per la nostra Terra l’eroe tirolese Michael Gaismair? Quali paralleli esistono tra il clima di cambiamento che si respirava nel 1525 e la nostra epoca? Qual era il ruolo della Chiesa allora? Cosa opprimeva i contadini di allora e cosa opprime quelli di oggi?  Il testo teatrale si pone queste e molte altre domande, e riesce a dar loro risposta. E‘ uno spettacolo acuto ed affilato, unico nel suo genere, che lascia impressioni profondissime e quasi inimmaginalbili nello spettatore.

Con lo spettacolo  „Il grande risveglio“, il presidente del festival Philipp Genetti presenta la sua ottava prima assoluta consecutiva a tema tirolese.  Ogni volta si è rischiato il tutto per tutto,  ma tutti gli spettacoli –  centrati sul Tirolo in tutte le sue declinazioni – hanno sempre riscosso un grande successo.

Ciò che il Merano Teatro Festival offre al pubblico da oltre mezzo decennio è molto più di un eccellente spettacolo. È cultura viva, come viva è la collaborazione  tra Sud-, Ost- e Nordtirol. Contemporaneamente vi è una riflessione critica sui modi di trasmissione della storia.

Anche quest’anno sono presenti attori provenienti dall’intera area tirolese, con professionisti  e attori del teatro popolare che lavorano insieme. In particolare, la nordtirolese Verena Covi  nel ruolo della moglie di Michael Gaismair, Felix Frank come Elia e Michael Gaismair, e Manuel Bauhofer nel ruolo del regista Ben, che insiste continuamente affinché la figura di Gaismair venga rappresentata così com’era veramente, e non come la storiografia l’ha dipinta; un’idea geniale – questa – del drammaturgo Luis Zagler.  Vi sono inoltre Bety Aubrechtova nel ruolo di Elisabeth Passler e Robert Possenig, originario del Tirolo orientale. Eccellenti prestazioni offrono anche i due attori professionisti Sarah Kattih e Matthias Brommann. Entrambi debuttano quest’anno sul palco del Merano Teatro Festival, ma si spera non sia l’ultima volta. Matthias Brommann è anche violinista e ha suonato per molti anni nell’orchestra di James Last. Martin August Schneider, originario della Ahrntal, interpreta il ruolo di Peter Passler, che ha dato inizio alla rivolta contadina del 1525.

Proveniente dal teatro popolare si distingue soprattutto Oliver Pezzi della  Pusteria nel ruolo dell’arcivescovo Sprenz, con una performance straordinaria. Da non perdere anche Karin Lintner di Terlan nel ruolo di Melli e Robert Bernardi di Marling nel ruolo di assessore alla cultura, Maria Theresia Platter di Gargazon nel ruolo di Katherina Hutter, Sabrina Waldner di Merano e Robert Zingerle di Bolzano. Iann Marsana di Obermais, nel ruolo del giovane arciduca Ferdinando, può essere considerato la grande scoperta di questa produzione, insieme a Joselin Gomez-Biamon di Wolkenstein: questi due giovani attori salgono per la prima volta sul palco e convincono immediatamente. Lo stesso vale per Hanna Zagler e Johanna Pixner nei ruoli delle bambinaie di Magdalena e Michael Gaismair. Sono giovani talenti scoperti dal Merano Teatro Festival, che qui hanno l’opportunità di esibirsi per la prima volta su un grande palcoscenico, un merito del festival, questo, che accresce ulteriormente il suo valore.

Alla prima dell’edizione 2025 dei Meraner Festspiele /  Merano Teatro Festival erano presenti diversi di ospiti illustri provenienti dal mondo ecclesiastico, della cultura e della società civile. Oltre al vescovo Ivo Muser hanno accettato l’invito del presidente anche il Landeskommandant del Südtiroler Schützenbund Christoph Schmid, gli ex Gran Maestri dell’Ordine Teutonico DDr. Arnold Wieland e  Bruno Platter, così come il presidente del gruppo di lavoro degli Hutterer di Nord- e Sudtirolo, Robert Hochgruber.

Per la politica erano presenti alla prima la vicepresidente della Provincia Rosmarie Pamer, l’assessore provinciale Luis Walcher, l’assessore regionale Franz Locher, i consiglieri provinciali Myriam Atz Tammerle, Alex Ploner, Franz Ploner, Bernhard Zimmerhofer e Renate Holzeisen, oltre al deputato al Parlamento austriaco Christofer Ranzmaier. Fra il pubblico anche la sindaca di Schenna Annelies Pircher, i consiglieri comunali Stefan Frötscher e Christoph Mittehofer, così come la referente personale dell’assessore Philipp Achammer e la neo-consigliera comunale Nicole Abler. Patrik König, direttore generale delle Aziende municipalizzate di Merano, Hans-Werner Wickertsheim, storico presidente delle Aziende municipalizzate, Ulrich Seitz del Centro servizi per il volontariato, Otto von Dellemann, rappresentante provinciale degli anziani, Magdalena Perwanger, vice referente provinciale delle donne e consigliera comunale di Appiano.

Il settore arte era rappresentato da Marco Diana, Torsten Schilling, Kerstin Kahl, Christine Helfer, Konrad Hochgruber deNordtiroler Theaterverband, così come Helmut Burger, storico direttore del Südtiroler Theaterverband, Ulrich Kofler del  Eisacktaler Volkstheater e il presidente distrettuale della Federazione teatrale per il distretto Rosengarten-Schlern-Ritten, Alfred Niederstätter.

 

Il Merano Teatro Festival – Meraner Festspiele si svolge quest’anno per la prima volta sotto l’alto patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano e – come di consueto – dell’Euregio Tirolese. oltre che della Città di Merano e della Comunità Comprensoriale del Burgraviato.

Lo spettacolo è in lingua tedesca e sarà rappresentato fino al 22 luglio sul palco all’aperto sopra i giardini di Castel Trauttmansdorff. Le prossime rappresentazioni sono in programma questa sera, venerdì 11 luglio, e lunedì 14 luglio.

Le prenotazioni possono essere effettuate tramite la linea telefonica 0473 428 388, via e-mail a info@meranerfestspiele.com  o direttamente sul sito www.meranerfestspiele.com.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite