Wimbledon 2025

Mercoledì pomeriggio sul leggendario Court No. 1 dell’All England Club ha visto Jannik Sinner imporsi con decisione sul 10° seed Ben Shelton, conquistando una vittoria in tre set (7‑6 (2), 6‑4, 6‑4) e centrando la qualificazione alle semifinali per la seconda volta nel suo ultimo Slam dell’anno. Nel primo set, tensione e reazione: il set d’apertura è stato il più combattuto. Sinner ha chiuso il tie-break con un netto 7‑2, grazie a una serie di sette punti consecutivi, affermandosi su un Shelton determinato ma impreciso alla risposta (solo 2 punti vinti su 29 risposte). Controllo totale nel secondo set: nei due parziali successivi Sinner ha strappato il servizio al decimo gioco di ciascun set, dimostrando una solidità impressionante e annullando i tentativi di Shelton grazie alla sua costanza da fondo campo e ai servizi incisivi. La partita si è chiusa dopo 2 ore e 19 minuti sulla terza palla match, dopo che Sinner ha vanificato un tentativo di Shelton rimasto in partita fino alla fine
Visibilmente con un supporto al gomito destro, Sinner ha dimostrato che il dolore è ormai alle spalle: al termine del match lo stesso sudtirolese ha dichiarato di sentirsi “molto, molto contento” e di librarsi su un livello di gioco che ha messo in difficoltà un avversario esplosivo come Shelton. Ha usato il servizio con grande regolarità e potenza, aiutato dal sostegno del pubblico di casa. Ben Shelton non ha demeritato: ha messo in mostra un servizio che ha superato i 235 km/h (147 mph), diventando un’arma formidabile. Tuttavia, il suo piano di servire aggressivo all’ultimo momento si è rivelato fallimentare: troppi errori non forzati (38), e un rendimento discontinuo nelle fasi più delicate. “È difficile quando un giocatore colpisce così forte e costantemente”, ha ammesso lo statunitense.
Break head-to-head: Sinner conduce 6‑1 negli scontri diretti, incluso il match odierno. Percentuali e dominio: Sinner ha dominato i momenti critici, in grado di gestire lo stress nei tie-break e nei game finali. Prossimo turno: in semifinale affronterà Novak Djokovic, reduce dalla vittoria contro Flavio Cobolli.
Questa vittoria conferma Sinner come uno dei favoriti a Wimbledon. Il suo gioco completo — servizio, potenza da fondo, concentrazione mentale — è stato elemento decisivo. Ora l’attende un confronto epico con Djokovic. Shelton tornerà a casa con la consapevolezza di essere sulla buona strada: potenza da vendere, ma serve più solidità nei momenti chiave.






