Critiche ai pagamenti arretrati per inflazione

Oltre 35.000 euro di arretrati dovuti all’inflazione per i membri del consiglio provinciale, e ora anche gli stipendi dei sindaci in quasi tutti i comuni sono destinati ad aumentare significativamente, mentre famiglie, anziani e lavoratori sono costretti a fare i conto con le continue spese e devono pensarci due volte. Il gruppo Süd Tiroler Freiheit nel Burggrafenamt richiama l’attenzione su questa situazione e chiede: basta! „Questa mentalità del self-service automatico è completamente sfuggita di mano. I cittadini lottano contro l’elevato costo della vita, ma in politica gli stipendi aumentano come se non ci fosse crisi. Assumersi la responsabilità non significa premiarsi, ma pensare prima di tutto a chi fa funzionare il sistema„, sottolinea il gruppo distrettuale di Süd Tiroler Freiheit nel Burggrafenamt. Il Süd Tiroler Freiheit denuncia queste circostanze da anni e avanza proposte concrete. „Il collegamento tra gli stipendi dei politici e quelli dei dipendenti pubblici è diventato da tempo inaccettabile per i cittadini. Non capiscono più chi riceve quanto, chi paga e quali tasse siano dovute. Invece di una soluzione onesta, il problema si trascina da anni.“

Dalla riforma costituzionale del 2001, i consiglieri sono stati eletti come membri del consiglio provinciale, ma la loro retribuzione continua a essere pagata dalla regione. Il Süd Tiroler Freiheit critica da tempo questa prassi. „Il consiglio provinciale del Südtirol deve finalmente assumersi la responsabilità della retribuzione dei suoi membri. Gli stipendi devono essere regolamentati in modo chiaro, trasparente e comprensibile, senza adeguamenti automatici durante la legislatura. Anche i diritti pensionistici dei consiglieri devono essere allineati a quelli dei dipendenti, come da tempo avviene nel Tirolo austriaco. Allo stesso tempo, è necessaria una nuova regolamentazione trasparente del finanziamento dei partiti che ponga finalmente fine al flusso occulto di denaro attraverso gli stipendi dei membri„, ha dichiarato il gruppo parlamentare.

Secondo il Süd Tiroler Freiheit una commissione speciale era già stata istituita durante l’ultima legislatura, sotto pressione. „All’epoca, il tono era chiaro: basta privilegi, basta pagamenti poco trasparenti, basta self-service. La politica deve finalmente tornare a essere al servizio del popolo, non di se stessa.“

„Chi è impegnato in politica dovrebbe servire, non riscuotere. È giunto il momento di una nuova regolamentazione chiara, onesta e trasparente„, ha concluso.