von fpm 06.07.2025 10:00 Uhr

Sinner inarrestabile

Una dimostrazione di forza e precisione, che ne conferma la condizione ottimale e lo stato di grazia in questo Slam.

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Il suo cammino continua, con l’obiettivo – nessuno lo nasconde – di trionfare a Wimbledon. Ancora presto, ovvio, ma lasciateci sognare. Il sudtirolese ieri pomeriggio ha dominato lo spagnolo Pedro Martínez con un netto 6-1, 6-3, 6-1, assicurandosi l’accesso agli ottavi di finale del torneo londinese. Il match, durato circa 1 ora e 55 minuti, ha visto Sinner concedere appena l’1,8 game per set, mantenendo intatto il proprio servizio. Primo set a senso unico: Jannik ha aperto con un parziale travolgente di 5-0. Martínez, visibilmente in difficoltà, ha giocato un “medical timeout” per un problema alla spalla destra dopo nemmeno metà primo set. Nonostante il rinforzo temporaneo, Sinner chiude 6‑1 in appena 31 minuti, dimostrando sempre più sicurezza in battuta e potenza di colpo. Nel secondo set Martínez ha mostrato maggiore intraprendenza, entra più combattivo: guadagna il primo game e vede quattro palle break sul 4‑3 Sinner. Una battaglia fino ai vantaggi: Sinner annulla tutte le palle, servendo il suo settimo ace per tenere il servizio. Dopo una fase equilibrata, il sudtirolese rompe gli indugi, dimostrando freddezza e competitività anche sotto pressione. Sinner ha respinto ogni tentativo dello spagnolo. Il set si è chiuso 6-3.

Nel terzo set, decisivo, il numero uno ha riaffermato il controllo, riducendo ulteriormente le speranze di Martínez, Sinner riparte con la stessa intensità: break immediato e comando assoluto del match. Martínez, seppure provando a ritrovare ritmo, sembra appesantito dalla condizione fisica. Sinner lo surclassa 6‑1, blindando la vittoria in meno di due ore complessive sistemano il set con un ulteriore 6-1. Sinner ha mantenuto il servizio per tutta la durata del torneo, ancora imbattuto in battuta nelle prime tre partite.

Per chi cerca emozioni nei numeri, Jannik, sinora, su 54 game agli avversari ne ha concessi solo 17 piazzando un 6-0 e quattro 6-1… Pedro Martínez, n. 52 al mondo, ha confermato le sue difficoltà su erba, condizionate da un problema fisico alla spalla destra che ne ha limitato il servizio – con prime palle di servizio spesso attorno agli 80 mph – e le dinamiche di gioco. Durante il match aveva comunque provato ad adattarsi, tentando slice e no look volée, ma la condizione fisica ridotta ha giocato un ruolo decisivo.

Come si è già detto nelle precedenti “cronache” qui su UT24, non è mai il caso di sfidare sorte, fato e destino, perché, come si è detto, non si deve dire gatto se non è nel sacco (Don’t count your chickens before they hatch, direbbero gli inglesi, che sarebbe non contare i tuoi pulcini prima che si schiudano…) ma con sole 17 partite perse in tre incontri, Sinner stavolta mostra davvero di essere tra i favoriti al titolo.

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