von mas 04.07.2025 17:00 Uhr

I 150 anni di Nova Trento

Nova Trento celebra i 150 anni dell’arrivo dei primi immigrati – Il secondo articolo della serie curata dal Prof. Everton Altmayer, dedicata agli anniversari di fondazione di alcune comunità tirolesi in Brasile

Nel cuore della Valle del Rio Tijucas, nello Stato brasiliano di Santa Catarina, la città di Nova Trento celebra nel 2025 un’importante ricorrenza: i 150 anni dall’arrivo delle prime famiglie di immigrati tirolesi, che nel 1875 posero le basi di quella che sarebbe diventata una delle più significative comunità di origine europea del Brasile.

I pionieri giunsero da Roncegno, nel Tirolo (allora appartenente all’Impero Austriaco), e si stabilirono nelle terre dell’antica Colônia Imperial Príncipe Dom Pedro. Fu qui che fondarono il primo nucleo abitativo, battezzato significativamente “Tirol”, nella zona dove oggi si trova la Rua Tirol. Poco dopo, un secondo gruppo di immigrati proveniente dalla zona di Mantova fondò un altro insediamento, denominato “Lombardia”, segnando sin dall’inizio la pluralità di provenienze culturali del territorio.

Con il passare degli anni, il numero di immigrati tirolesi aumentò sensibilmente, dando vita a una comunità sempre più dinamica. Venne eretta la chiesa dedicata a San Vigilio – patrono di Trento – e fu creata una banda musicale. Il distretto che cresceva attorno a queste istituzioni fu infine battezzato con il nome di “Nova Trento”.

 

Tra le famiglie giunte in questa epopea migratoria vi era anche quella di Napoleone Visentainer (o Wiesenteiner), originaria di Vigolo Vattaro. Sua figlia Amabile, giunta giovanissima in Brasile, avrebbe intrapreso il cammino religioso diventando suor Paulina.  Fondatrice di una congregazione e figura di grande carità e devozione, fu proclamata beata e successivamente canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Santa Paulina, oggi conosciuta come “la prima santa brasiliana”, è in realtà una santa nata in Tirolo.

Parallelamente, un altro gruppo di emigrati – in gran parte provenienti dalla Vallagarina – si stabilì nella regione di Guabiruba, zona di prevalente colonizzazione tedesca. In particolare, nella località di Lageado Alto, si mantennero vive le tradizioni del Tirolo Italiano e persino il dialetto trentino, parlato ancora oggi.

Un gruppo di famiglie di immigrati tirolesi che prima si stabilì a Nova Trento decise di emigrare ancora una volta, fondando nel 1891 la „Colonia Tirolesa“, nella provincia di Cordoba in Argentina.

 

Fino al 1918, Nova Trento fu considerata la più grande colonia austriaca del Brasile. Ma con il passaggio del Tirolo Meridionale all’Italia, al termine della Prima Guerra Mondiale, anche la città conobbe una trasformazione nell’identità culturale. Religiosi gesuiti e associazioni locali contribuirono a rafforzare il sentimento di appartenenza italiana, anche grazie ai numerosi matrimoni misti tra discendenti di tirolesi e italiani. Questo intreccio di culture è ancora oggi evidente, ma le nuove generazioni riconoscono con consapevolezza la loro eredità austro-tirolese e italiana.

Nel tempo, numerosi gruppi culturali sono stati fondati con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio degli antenati. Oggi la città vanta due bande musicali – la Banda Padre Sabbatini e la Banda Folk San Vigili –, il gruppo folcloristico Nea Tridentum e il gruppo musicale I Pargoleti, che si esibisce esclusivamente in dialetto trentino e mantiene viva la tradizione natalizia degli Stellari.

 

Nova Trento è oggi una meta turistica di grande richiamo, soprattutto grazie al grande santuario dedicato a Santa Paulina, che accoglie ogni anno migliaia di pellegrini. L’offerta turistica si è ampliata di conseguenza, attirando non solo fedeli, ma anche famiglie brasiliane e visitatori stranieri interessati alla ricca cultura locale.

Per celebrare questo 150° anniversario, la città ha organizzato un ricco calendario di eventi culturali che coinvolgono i gruppi folcloristici locali, in un clima di festa, memoria e orgoglio per le radici profonde che ancora oggi nutrono l’identità viva di Nova Trento.

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