Gli argini del torrente Fersina

Era da un po’ di tempo che notavamo, con stupore e rammarico, lo stato di abbandono in cui si trovavano (e tutt’ora si trovano) gli argini del torrente Fersina, nel tratto di attraversamento della città di Trento, dal quartiere della “Busa” fino all’immissione delle acque nell’Adige, in località Ghiaie. Abbiamo dunque atteso a lungo, prima di metterci a scrivere, ma nulla si è mosso nel senso auspicato: le amministrazioni competenti, Provincia e Comune, non si sono attivate per la pulizia e di conseguenza la situazione è notevolmente peggiorata, tanto che oggi si notano tratti, ad esempio lungo Via Marsala, in cui le piante addirittura fuoriescono dall’alveo ed invadono la carreggiata. Nella vegetazione poi, sempre più fitta, si annidano animali d’ogni tipo, che da lì inevitabilmente si riversano su strada, marciapiede, giardini ed abitazioni. Comprensibilmente, gli abitanti della zona sono allarmati e chiedono il ripristino dell’alveo del torrente a condizioni di normalità.
Fino a qualche decennio fa – ricordiamo – la pulizia veniva eseguita regolarmente e gli argini si presentavano sempre lisci e sgombri da vegetazione, oggi invece non è più così, non si sa se per incuria o per qualche altro motivo. Sta di fatto che il pericolo incombe, ed è acuito dai cambiamenti climatici che, come noto, provocano con frequenza sempre maggiore fenomeni atmosferici estremi, con rovesci improvvisi e violenti di enormi quantità d’acqua, anche in brevissimo tempo. Appare evidente che oggi, ancor più di ieri, sia assolutamente necessario garantire un rapidissimo deflusso delle acque, scongiurando il pericolo che si creino ristagni, innalzamenti di livello e, di conseguenza, esondazioni. Per comprendere la gravità della situazione giova far mente locale anche al fatto che il piano di campagna adiacente al torrente Fersina, su cui sono costruite le abitazioni, nel tratto in parola giace in gran parte ad una quota al di sotto del livello degli argini.
Serissimi motivi, inerenti principalmente la sicurezza dei cittadini che abitano lungo il tratto urbano attraversato dal torrente Fersina, oltre che dei fabbricati, dovrebbero dunque indurre le competenti amministrazioni ad intervenire per una perfetta pulizia degli argini.
Auspichiamo, tuttavia, solleciti e risolutivi interventi anche per un altro motivo, che concerne il decoro urbano, probabilmente caro a tutti, certamente caro a chi, come noi, ha ancora negli occhi e nella mente quella Trento, oggi in gran parte smarrita, che a ragione si poteva definire come autentica “città alpina”, pulita e ordinata. Risveglio Tirolese.






