Bozen intensifica la lotta allo smaltimento illegale dei rifiuti

Il Comune di Bozen e l’agenzia ambientale comunale SEAB hanno presentato venerdì nuove misure per una città più pulita. L’attenzione si concentra sull’abolizione dei cassonetti pubblici per gli indumenti e sul rafforzamento dei controlli contro lo scarico abusivo di rifiuti. Da metà luglio, abiti, scarpe e accessori usati potranno essere conferiti solo presso il centro di riciclo di Bozen. I contenitori precedentemente distribuiti in città verranno gradualmente rimossi. Il motivo: l’aumento di atti vandalici e di abbandono abusivo, nonché il crollo globale del mercato dei tessuti usati. „Vogliamo migliorare il paesaggio urbano e allo stesso tempo offrire un servizio di raccolta più efficiente„, ha spiegato l’Assessore all’Ambiente del Comune Marco Caruso. Il Presidente di SEAB, Kilian Bedin, ha inoltre sottolineato che le nuove normative sono pensate per rispondere alle esigenze dei cittadini. In alternativa, il riuso viene incentivato attraverso mercatini dell’usato, mercatini dell’usato o donazioni. Allo stesso tempo, si stanno intensificando gli sforzi per contrastare lo smaltimento illegale dei rifiuti. Secondo il responsabile dell’agenzia ambientale, Renato Spazzini, quest’anno sono già state comminate circa 1.700 sanzioni amministrative.
Questo risultato è stato ottenuto anche grazie all’ausilio di diverse telecamere posizionate strategicamente in tutta la città . Circa un terzo delle violazioni è commesso da cittadini dei comuni limitrofi. Le multe ammontano a 200 euro per i privati ​​e a 400 euro per le aziende. Caruso ha sottolineato che l’obiettivo non è „fare soldi, ma fermare gli abusi, per il bene di tutti“. È stato annunciato un aumento moderato delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti per il 2025: dell’8,7% per le famiglie e del 7,5% per le imprese. Ciò significa circa un euro in più al mese per i singoli e circa 1,80 euro per una famiglia di tre persone.
Contestualmente verrà introdotto un bonus sociale per le tariffe dei rifiuti: le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro e le famiglie numerose (almeno quattro figli, ISEE fino a 20.000 euro) riceveranno uno sconto del 25%, in modo automatico e retroattivo dal 1° gennaio 2025. Il bonus sarà finanziato da un contributo di solidarietà annuo di sei euro per nucleo familiare.
Nonostante l’aumento, secondo il direttore generale della SEAB Matthias Fulterer, Bozen resta una delle città più economiche d’Italia: nel 2024 una famiglia di tre persone ha pagato in media 222 euro all’anno, circa il 30 per cento in meno rispetto alla media nazionale di 329 euro.






