“Carta di Rovereto 2025”

Investire nella ricerca sull’intelligenza artificiale a servizio della pubblica amministrazione e delle piccole imprese, tutelare la biodiversità, promuovere l’innovazione in materia di idrogeno e fonti rinnovabili, nonché la personalizzazione, l’efficienza e l’accessibilità dell’assistenza sanitaria, anche attraverso la telemedicina e lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale avanzati per la diagnosi precoce.
Lavorare sulle scienze sociali, per capire e governare i mutamenti, ottimizzare le forme di investimento pubblico-privato, valorizzare il capitale umano attraverso l’attrazione e il trattenimento dei talenti, puntare al bilanciamento tra ricerca libera e applicata e costruire infrastrutture all’avanguardia, dove anche le aziende più piccole possano innovare e sperimentare. Sono questi i principali punti della “Carta di Rovereto 2025”, il documento d’indirizzo elaborato in occasione del secondo Forum trentino per la Ricerca. L’iniziativa della Provincia, partita a gennaio, ha coinvolto 15 esperti di rilievo internazionale, coordinati da Emiliano Audisio.






