von fpm 22.06.2025 16:00 Uhr

Sì, viaggiare… evitando le buche più dure…

Anche per le vacanze estive 2025 la rete dei Centri Europei Consumatori fornisce supporto ai viaggiatori da 20 anni

Elab grafica Flavio Pedrotti Moser

In occasione del 20° anniversario della Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net), il Centro Europeo Consumatori (ECC) Italia, con sede a Bozen, rinnova il suo impegno nei confronti dei viaggiatori. Da 20 anni, la rete aiuta numerosi cittadini europei a risolvere problemi legati ad acquisti e servizi transfrontalieri, prestando sempre particolare attenzione agli spostamenti all’interno del mercato interno. Quest’anno, all’inizio dell’estate, l’ECC Italia presenterà nuovamente i suoi consigli per i viaggiatori in una conferenza stampa, alla quale parteciperanno anche i funzionari dei Centri Europei Consumatori di Danimarca e Paesi Bassi, in visita ufficiale. L’occasione ha incluso anche un inventario dei temi „caldi“ del settore per l’estate 2025. Il Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell’UE ha recentemente concordato una posizione sulla riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004 sulla protezione dei passeggeri aerei in caso di ritardi, cancellazioni dei voli e negato imbarco. L’obiettivo è modernizzare uno degli atti legislativi fondamentali che disciplinano i diritti dei passeggeri aerei, ma la direzione intrapresa dalla riforma non è priva di controversie. Alcune delle modifiche proposte sembrano addirittura indebolire l’attuale livello di tutela dei passeggeri.

Secondo l’EVZ, l’introduzione di nuove soglie per il diritto al risarcimento dei passeggeri in caso di ritardo del volo, che attualmente partono da tre ore, è particolarmente preoccupante. Per i voli intercontinentali, ad esempio, si applicherebbe una soglia di sei ore di ritardo per il risarcimento. Inoltre, ai passeggeri verrebbe concesso il diritto di essere riprenotati sulla prima alternativa disponibile, sebbene tale diritto esista già. La Corte di Giustizia Europea (CGUE) aveva precedentemente concesso ai passeggeri la possibilità di effettuare autonomamente una nuova prenotazione e di ottenere il rimborso dei costi associati, ma la nuova disposizione limiterebbe il rimborso fino al 400% del prezzo originale del volo. È chiaro che questa misura potrebbe non essere sufficiente, poiché organizzare un trasporto alternativo all’ultimo minuto può non solo essere molto costoso, ma comportare anche altri inconvenienti. Non mancano le preoccupazioni riguardo a questa proposta di riforma, e la palla è ora nel campo del Parlamento europeo e della Commissione UE. L’ECC Italia e l’intera ECC-Net auspicano un chiaro ripensamento.

Una circolare del Ministero dell’Interno del novembre 2024 aveva di fatto abolito la possibilità di identificazione a distanza degli ospiti per le strutture ricettive, ovvero la trasmissione elettronica dei documenti di identità e l’accesso agli alloggi tramite codici di apertura automatici o cosiddette key box, per motivi di sicurezza pubblica.

Ora, con la sentenza n. 10210 del 27 maggio 2025, il Tribunale amministrativo del Lazio ha dichiarato illegittima tale circolare e ha quindi provvisoriamente ripristinato la possibilità del self check-in per tutte le strutture ricettive, poiché la verifica telematica dell’identità non è meno sicura di quella personale. Ciò potrebbe generare una certa incertezza tra molti turisti, soprattutto stranieri, in merito alla protezione dei dati e all’opportunità della trasmissione telematica dei loro documenti di identità.

 

Per questo motivo è fondamentale prestare attenzione all’affidabilità dei fornitori al momento della prenotazione, verificare che l’orario di arrivo sia compatibile con le procedure di check-in prescritte (e, se necessario, concordare per iscritto con la struttura ricettiva un check-in posticipato) e conservare tutte le ricevute in caso di problemi di accesso alla struttura. Indipendentemente dal momento in cui decidi di pianificare la tua vacanza, ecco alcuni consigli di base validi per tutte le stagioni.

Chi sceglie di prenotare il proprio volo tramite un’agenzia di viaggi online (OTA) dovrebbe prestare attenzione. Potrebbero esserci costi o commissioni nascosti, nonché potenziali difficoltà con il check-in o la notifica tempestiva in caso di cancellazioni e cambi di orario. Anche richiedere e ottenere rimborsi, così come le modifiche alla prenotazione da parte dei passeggeri, può rivelarsi più complicato. Il prezzo finale può spesso essere più alto rispetto a una prenotazione diretta. Pertanto, è comunque consigliabile utilizzare i diversi portali per eventuali confronti, ma, quando possibile, prenotare direttamente sul sito web della compagnia aerea.

In caso di problemi con pacchetti turistici e sistemazioni, è sempre consigliabile presentare immediatamente un reclamo scritto (mentre si è sul posto!), descrivendo dettagliatamente il problema e documentandolo con foto e video. Questo dà al tour operator o al fornitore della sistemazione l’opportunità di porre rimedio alla situazione e fornisce prove concrete per eventuali future richieste di rimborso o risarcimento. Presentate immediatamente un reclamo: questo consiglio vale anche per i bagagli smarriti, in ritardo o danneggiati. Non dimenticate di presentare il reclamo alla compagnia aerea entro le strette scadenze di legge dopo averlo segnalato allo sportello dell’aeroporto, insieme alla relativa documentazione. A tal fine, l’EVZ fornisce utili modelli di lettere per aiutarvi a formulare il vostro reclamo.

Per domande o reclami su vacanze e viaggi, il Centro Europeo Consumatori Italia è a disposizione per fornire consulenza e assistenza ai consumatori. Contattaci al numero 0471 980939 o via email all’indirizzo info@euroconsumatori.org.

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