von mas 20.06.2025 14:45 Uhr

Piano antizanzare

Larvicidi, trappole e stop ai ristagni d’acqua – È operativo il piano anti zanzare del Comune di Trento

Immagine A. Voicu da Pixabay

Il Comune di Trento rinnova anche per il 2025 il proprio impegno nella prevenzione e nel controllo alla diffusione della zanzara tigre, in linea con il piano nazionale e provinciale di prevenzione delle malattie trasmesse da insetti vettori in particolare la zanzara tigre e la zanzara comune.  L’azione si sviluppa su più fronti di intervento: monitoraggio, distribuzione di prodotti larvicidi, trattamenti specifici nelle aree pubbliche, sensibilizzazione della popolazione ed educazione ambientale.

 

È stata firmata ed è in vigore fino al 31 ottobre  l’ordinanza del sindaco rivolta a cittadini e imprese che dovranno adottare una serie di precauzioni al fine di eliminare ogni potenziale focolaio larvale dovuto al ristagno d’acqua in aree private. Tra le raccomandazioni: svuotare sottovasi, contenitori e piscine dismesse; evitare ristagni nei cimiteri e negli orti; proteggere con reti i recipienti esposti alla pioggia.  In caso di inadempienza, è prevista una sanzione da 89 a 539 euro.

Al fine di minimizzare l’impatto ambientale l’Amministrazione comunale in accordo con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari limita l’uso di prodotto che uccidono gli esemplari adulti a situazioni di emergenza sanitaria, coerentemente con le linee guida provinciali e nazionali.

 

 

Dal mese di maggio, in collaborazione con il Muse, sono state posizionate 47 ovitrappole per rilevare la presenza della zanzara tigre. Inoltre, in 46 strutture scolastiche (nidi e scuole dell’infanzia) prosegue il progetto, che prevede l’uso delle trappole ecologiche (Bg-Gat) nei giardini scolastici per il monitoraggio e la cattura delle zanzare adulte.

Queste trappole, sono progettate per catturare le zanzare femmine adulte che stanno cercando un luogo dove deporre le uova, aiutano a ridurre significativamente la loro popolazione in un’area. Sono economiche, non necessitano di elettricità e sono facili da usare, rendendole ideali per un uso esteso in ambienti pubblici come i giardini scolastici. Le trappole non utilizzano insetticidi sono dunque una soluzione ecologica e sostenibile per il contenimento della diffusione della zanzara.

A partire dal 17 giugno, i cittadini possono ritirare gratuitamente, fino a esaurimento scorte, i kit antilarvali presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico. In concomitanza la distribuzione avverrà anche presso le circoscrizioni cittadine, con la presenza di  esperti del Muse che offriranno consigli sull’uso dei prodotti antilarvali e sulle buone pratiche da adottare negli spazi privati. Il prodotto è acquistabile anche presso le farmacie comunali e quelle aderenti a Federfarma.  I prodotti antilarvali contrastano la proliferazione e la diffusione delle zanzare, capaci di riprodursi anche in piccole raccolte d’acqua. Il trattamento agisce impedendo la schiusa delle uova. Le scorte disponibili presso l’Urp e le circoscrizioni non saranno sufficienti a coprire l’intero fabbisogno stagionale, ma l’obiettivo è quello di far conoscere alla popolazione questo strumento di prevenzione, facilmente reperibile a costi contenuti anche in farmacia.

Novareti esegue interventi sistematici con prodotti microbiologici nei tombini e nelle caditoie del fondovalle cittadino e in alcuni sobborghi. In parallelo, il servizio Gestione strade e parchi interviene invece nei parchi pubblici, nei giardini delle scuole e nelle altre aree verdi comunali.

Oltre alla distribuzione dei kit antilarvali, il Comune promuove la diffusione di materiale informativo con indicazioni pratiche sui comportamenti da adottare per prevenire la diffusione delle zanzare. Sulle cartoline informative sono riassunti i comportamenti da adottare e quelli da evitare per contrastare la diffusione della zanzara tigre

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