Critica alla riorganizzazione del trasporto pubblico

Con la riorganizzazione del trasporto pubblico nel centro di Bozen, entrata in vigore domenica, la maggior parte delle linee di autobus non arriva più direttamente alla stazione ferroviaria. Questo ha suscitato critiche, tra gli altri, da parte del Comitato Cittadino di Gries. „Come appreso dai media, la Bahnhofstrasse sarà chiusa al traffico. Le fermate degli autobus in Waltherplatz e alla stazione ferroviaria non saranno più servite„, scrive Roland Atz per il Comitato Cittadino. A quanto pare, il comune sta cercando di aprire l’ingresso della stazione ferroviaria in via Garibaldi. „Questo significherebbe che chiunque volesse andare alla stazione dovrebbe utilizzare la nuova fermata in Südtiroler Straße per raggiungere la stazione passando per via Garibaldi„, secondo il comitato cittadino.

Se quest’area venisse aperta, questo nuovo „ingresso laterale“ sarebbe disponibile. In caso contrario, tutti dovrebbero recarsi all’ingresso principale in Bahnhofplatz. „Immagino quanto saranno contenti tutti i pendolari e/o i turisti„, ha dichiarato il Comitato Cittadino di Gries. „Stavano chiaramente facendo il secondo passo prima del primo. Come minimo, il comune avrebbe dovuto parlare prima con l’amministrazione della stazione„, ha detto Atz. Ha anche criticato la chiusura delle fermate di Waltherplatz. Se ci si trova nel centro storico e si vuole prendere un autobus, bisogna recarsi in Südtiroler Straße in Piazza Domenicani.

La facilità d’uso appare diversa. „Noi del Comitato Cittadino ci chiediamo in quale città del mondo ci sia una città in cui la stazione ferroviaria e il centro città non siano più serviti dagli autobus?“, critica Atz.

A questo si aggiunge il lavoro di ricollocazione delle linee. Ciò richiede anche la deviazione degli autobus. Il Comitato Cittadino di Gries lamenta la mancanza di informazioni al riguardo. „La gente sta alle fermate degli autobus e aspetta e aspetta. Invano. Perché non ci sono informazioni. Un’amministrazione comunale efficiente, a misura di cittadino e sostenibile ha un aspetto diverso!“ sottolinea Atz.