von mas 18.06.2025 11:00 Uhr

Dreier Landtag, cooperazione nell’emergenza

Va sottoscritto un accordo internazionale per il mutuo riconoscimento delle competenze nei servizi di emergenza transfrontalieri – La proposta di mozione è stata approvata all’unanimità

Elisoccorso - Immagine di repertorio

Con la mozione, sottoscritta dai presidenti  Sonja Ledl-Rossmann (VP TIROL), Arnold Schuler (SVP), Claudio Soini (Lista Fugatti), e dai consiglieri  Sven Knoll (SÜD-TIROLER FREIHEIT), Gudrun Kofler (FPÖ), Dominik Mainusch (VP TIROL), Sebastian Kolland (VP TIROL), Florian Riedl (VP TIROL), Elisabeth Fleischanderl (SPÖ), Markus Sint (FRITZ), Petra Wohlfahrtstätter (GRÜNE), Birgit Obermüller (NEOS),si impegnano le tre assemblee legislative ad invitare i rispettivi Governi nazionali a concludere senza indugio, con il coinvolgimento degli esecutivi regionali, i negoziati per la stipula di un accordo internazionale sul riconoscimento reciproco delle competenze e del quadro giuridico nei servizi di emergenza, al fine di superare i confini nazionali nel servizio di soccorso transfrontaliero, in modo che i servizi del Paese limitrofo possano operare oltreconfine su richiesta dell’altro territorio, ma in base alle proprie competenze e qualifiche nazionali.

Andrà inoltre estesa e intensificata la collaborazione tra le centrali operative dell’Euregio,  in modo che, per le operazioni di soccorso in prossimità del confine, si possa fare ricorso al servizio più vicino e i pazienti possano essere trasportati al più vicino ospedale. Gli sforzi congiunti per realizzare ulteriori punti di contatto e sistemi di comunicazione devono proseguire come componente essenziale della cooperazione, al fine di garantire la comunicazione diretta tra le centrali operative dell’Euregio e i servizi di emergenza.

Una mozione particolarmente importante per Gudrun Kofler (FPÖ) che ricordato che la proposta risale a un’iniziativa del suo partito, e ringraziatio tutti coloro che hanno collaborato alla proposta e la sostengono al fine di eliminare grandi ostacoli che a volte costano vite, perché l’emergenza deve superare gli ostacoli burocratici e i pazienti non possono aspettare perché si trovano dal lato sbagliato del confine. Un tema assolutamente importante  per Sven Knoll (Sud Tiroler Freihetit) – che ha ritenuto anacronistico che un servizio di soccorso sia bloccato da un confine, ed evidenziato le richieste venute dalle associazioni e il fatto che ’Italia ha sempre sollevato difficoltà agli interventi di soccorritori austriaci.   Sulla stessa linea Anton Mattle (VP Tirol) – che ha fatto riferimento ai nuovi regolamenti giuridici necessari per il soccorso aereo. Entrambi hanno sottolineato che questo della cooperazione sull’emergenza transfrontaliera potrebbe essere un modello anche per altri territori. Paolo Zanella (PD) ritiene importante una collaborazione transfrontaliera nella gestione dei servizi di soccorso, anche considerando l’attuale carenza di personale sanitario,

Franz Ploner (Team K) ha ricordato al mozione sullo sportello unico approvata nel 2023: il soccorso a livello transfrontaliero è strategico e sono convinto della necessità di un accordo quadro sovranazionale in tal senso.  Christoph Appler (VP Tirol) esprimendo sostegno ad un accordo sovranazionale siglato dal Dreier Landtag su questo tema, ha affermato che lo stato d’emergenza non ha confini, e quindi non li devono avere nemmeno i servizi di emergenza. Questa è l’Euregio vissuta, ha concluso.

Un tema affrontato varie volte dal Dreier Landtag a partire dal 2000, ha dichiarato Hubert Messner (SVP) che ha riferito che la collaborazione tra le province in ambito sanitario funziona perfettamente, ma a livello si interventi di emergenza ci si scontra con differenze giuridiche, che rallentano anche il riconoscimento dei titoli professionali; sosterremo la mozione perché la collaborazione su questi contenuti è fondamentale. Anche Haselwanter Schneider Andrea (Liste Fritz) e Gebi Mair (Gruene) hanno concordato sull’opportunità di sostenere questo documento. Quest’ultimo ha però obiettato sull’efficacia di questi documenti, visto che spesso le mozioni si ripetono da un’edizione all’altra senza che però poi accada nulla; ha quindi invitato a fare del Dreier Landtag il Parlamento dell’Euregio liberandola dalla morsa dei governatori. questo sì che potrebbe servire, ha concluso.

Nella replica la proponente Ledl Rossmann, stimolata da Gebi Mair ha sottolineato che sarebbe bello poter approvare una mozione e poterla tradurre subito: è comunque importante collaborare e continuare a portare avanti i temi lavorando in sinergia con l’Euregio.

La proposta è stata approvata all’unanimità.

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