Lo schiaffo “tolomeico” (83)

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…
Kinzner, cognome di origine tedesca presenta una distribuzione con circa 25 famiglie registrate, concentrate principalmente nella provincia di Bozen (24 famiglie), con una presenza minore nel comune di Trento (1 famiglia). Il cognome Kinzner potrebbe derivare dalla combinazione delle parole tedesche kin (parente) e zer (guerriero), suggerendo un significato di „guerriero di famiglia“ o „parente guerriero“. Questa interpretazione riflette l’importanza dei legami familiari nella cultura germanica medievale. In alternativa, il cognome potrebbe essere una variante del nome proprio Kunz, che è un diminutivo del nome Konrad, diffuso nelle regioni di lingua tedesca. Ebbene, come lo ha destrutturato in italiano l’Ettore? Lo ha conciato in Conci… che in lingua italiana, in qualità di aggettivo ha un significato piuttosto becero. Kircher deriva più che presumibilmente dalla parola medio-alta tedesca kirche, che significa „chiesa“ indicante quindi una persona che viveva vicino a una chiesa o che svolgeva funzioni religiose, come un chierico o un sacrestano. E infatti in questo caso ecco subito l’italico Chiesa o Dalla Chiesa, anche Sagrestani. Stessa sorte per Kirchlechner e Kirchmair.
Klammer, significa „morsetto“ o „fermaglio“. Questo suggerisce che il cognome fosse originariamente un nome professionale per chi lavorava con strumenti di fissaggio, come carpentieri, fabbri o artigiani specializzati nella lavorazione del legno o del metallo. Ma un’altra possibile origine del cognome è toponomastica: „Klammer“ potrebbe derivare dal termine tedesco Klamm, che significa „forra“ o „gola“, indicando una persona che viveva vicino a una gola o a una stretta valle ed è a questa variante che il Tolomei si è ispirato per alterarlo in Dalla Stretta…
Klapfer potrebbe derivare dal termine tedesco klappern, che significa „fare rumore“, „battere“ o „schioccare“. In questo caso, potrebbe essere un soprannome riferito a una persona che emetteva suoni caratteristici o che svolgeva attività rumorose, come un fabbro o un artigiano del legno. Ma vai a capire la modifica tolomeica in Dalsasso. (continua)






