Mozione principale nel consiglio provinciale

Ieri, presso il Consiglio provinciale di Meran, tra Tirol, Südtirol e Trentino, è stata sottoposta al voto una mozione sulle operazioni di soccorso transfrontaliere, frutto dell’iniziativa congiunta del Süd-Tiroler Freiheit e dell’FPÖ Tirol. La mozione principale chiede una cooperazione più stretta ed efficiente nei servizi di soccorso transfrontalieri. L’obiettivo è salvare vite umane e fornire un aiuto non burocratico, „in modo più rapido, coordinato e senza ostacoli giuridici„, come dichiarato dalle parti. La proposta mira a rimuovere le barriere legali e amministrative che attualmente ostacolano l’impiego transfrontaliero di paramedici, medici d’urgenza e soccorritori. In futuro, sarà sempre utilizzato il mezzo di soccorso più vicino, indipendentemente dai confini nazionali. Ciò richiede un accordo bilaterale tra Austria e Italia, nonché un migliore coordinamento tecnico tra le centrali di chiamata d’emergenza.
Sven Knoll, membro del parlamento provinciale del Süd-Tiroler Freiheit ha sottolineato l’urgenza della misura: „Non è possibile che vite umane siano a rischio perché un’ambulanza proveniente da un’altra parte del territorio sarebbe più veloce, ma non è legalmente autorizzata a intervenire. La nostra mozione mira a cambiare proprio questo: per una maggiore sicurezza e un soccorso più rapido nella regione europea del Tirolo„.
Gudrun Kofler, membro del parlamento tirolese dell’FPÖ, ha aggiunto: „Quando parliamo di cooperazione europea, dobbiamo prima di tutto agire laddove sono in gioco la vita e la salute delle persone. Il soccorso e l’assistenza agli altri non conoscono confini, e nemmeno le nostre leggi dovrebbero conoscerli. Con questa mozione, inviamo un forte segnale di pragmatismo e umanità „.
I due proponenti auspicano un ampio sostegno nel parlamento tirolese e una rapida attuazione da parte dei governi interessati di Vienna e Roma.






