von mas 10.06.2025 15:30 Uhr

Graz, strage in una scuola

Un giovane ha aperto il fuoco su scolari ed insegnanti, e poi si è tolto la vita.  Almeno dieci le vittime; numerosi i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni – NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

Symbolbild von Ri Butov auf Pixabay

Un gravissimo fatto di sangue è accaduto questa mattina a Graz. Un giovane è entrato in una scuola, la BORG nella Dreischützengasse, armato di pistola e di un fucile, ed ha aperto il fuoco in due classi. Le vittime sarebbero dieci, ma ci sono anche molti feriti, alcuni dei quali versano in gravi condizioni.  L’autore del folle gesto si sarebbe poi tolto la vita.

La città e l’intera nazione sono in stato di shock: si tratta di un fatto terribile, il più grave mai accaduto in Austria.  Dalle prime informazioni, l’omicida sarebbe un ventiduenne cittadino austriaco, un ex scolaro della scuola che, a suo tempo, sarebbe stato vittima di mobbing.

Le dimensioni della tragedia non sono ancora definitive: le vittime sarebbero quasi tutte giovanissimi studenti della scuola, oltre ad una persona adulta e all’omicida, il cui corpo sarebbe stato trovato in uno dei bagni dell’edificio; la stampa austriaca parla di decine di feriti, che sono stati ricoverati in diverse strutture ospedaliere: molti sarebbero in gravi condizioni.  Oltre cinquecento persone (tra studenti e familiari) stanno ricorrendo alle cure dei sanitari ed al supporto psicologico.

L’edificio scolastico è ancora occupato dalle forze dell’ordine e dalle squadre speciali intervenute sul posto; decine le ambulanze ed i mezzi di soccorso impegnati nelle prime cure e nel trasporto dei feriti.  La scuola è stata circondata dagli autobus del servizio urbano per schermare la scena della strage e, successivamente, per il trasporto a casa degli scolari illesi e dei loro familiari.

AGGIORNAMENTO ORE 15.45

Nella conferenza stampa in corso da qualche minuto, è stato confermato che si è trattato dell’azione di un singolo individuo. L’attentore si è poi suicidato  L’intervento delle forze dell’ordine, ha spiegato il dirigente della polizia provinciale Ortner, è stato rapidissimo: l’allarme è scattato alle 10.00 e in pochi minuti sul posto si sono precipitati 300 poliziotti che hanno circondato l’edificio ed iniziato le operazioni di evacuazione.

Il ministro degli interni Karner ha confermato che le vittime sono 10: sei di sesso femminile e tre di sesso maschile; la decima vittima è l’omicida. I feriti sono almeno una dozzina: nove vengono definiti gravi;  di questi, due  sono in condizioni critiche. La situazione non è stata ancora completamente chiarita, ha dichiarato inoltre il ministro, ma le indagini sono in corso.  L’autore della strage è un ex-studente, ha affermato ancora Karner, che non ha concluso il percorso scolastico: non era noto alle forze dell’ordine, le armi erano detenute legalmente.

E‘ stato proclamato il lutto nazionale, mentre il Land Steiermark ha sospeso tutte le manifestazioni in programma nei prossimi tre giorni.

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