Un match da leggenda

Carlos Alcaraz ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo al Roland Garros e il quinto in carriera, battendo Jannik Sinner in una finale storica durata 5 ore e 29 minuti, la più lunga nella storia del torneo e la seconda più lunga nella storia degli Slam. Il punteggio finale è stato 4–6, 6–7(4–7), 6–4, 7–6(7–3), 7–6(10–2). Alcaraz ha salvato tre match point durante il match, dimostrando una resilienza straordinaria. Questa vittoria lo ha reso il terzo uomo del XXI secolo a difendere con successo il titolo del Roland Garros, unendosi a Rafael Nadal e Novak Đoković. La finale è stata caratterizzata da un’intensa rivalità tra i due giovani talenti, entrambi nati negli anni 2000, e ha segnato l’inizio di una nuova era nel tennis maschile. La partita è stata elogiata per la sua intensità, sportività e il livello di gioco espresso da entrambi i finalisti.

Il primo e il secondo set sono stati contrassegnati dal dominio di Sinner. Il match è iniziato con un’intensa battaglia tra i due giovani talenti. Sinner ha preso il comando fin dall’inizio, vincendo il primo set con un punteggio di 6–4. Nel secondo set, dopo un equilibrio iniziale, il sudtirolese ha prevalso al tie-break con un punteggio di 7–4, portandosi così in vantaggio di due set a zero. Nel terzo e quarto set si è vista la rimonta di Alcaraz che ha reagito con determinazione. Nel terzo set, ha rotto il servizio di Sinner e ha vinto 6–4. Il quarto set è stato caratterizzato da una lotta intensa, con entrambi i giocatori che hanno avuto opportunità di break. Alcaraz ha vinto il tie-break 7–3, pareggiando il conto dei set. Da sottolineare che il quarto set ha fatto sognare i tifosi di Sinner perché sembrava fatta. E invece Alcaraz è riuscito a chiudere 7-6.

L’epilogo storico: il quinto set è stato una maratona emozionante. Entrambi i giocatori hanno avuto occasioni per chiudere il match, ma è stato Alcaraz a prevalere nel super tie-break con un punteggio di 10–2, conquistando così la vittoria e il titolo.

Questa finale ha segnato l’inizio di una nuova era nel tennis maschile, con Alcaraz e Sinner pronti a dominare il circuito nei prossimi anni. La partita è stata elogiata per la sua intensità, sportività e il livello di gioco espresso da entrambi i finalisti.